Una delle notizie più sorprendenti arrivate in questi giorni dalla GDC 2019 riguarda l'arrivo di Cuphead su Nintendo Switch e gli sviluppatori tengono a far sapere che questa nuova versione sarà comunque fedele all'originale e non sarà resa più facile.
Considerando la demografia degli utenti Nintendo Switch, che possono essere generalmente più giovani, alcuni si sono chiesti se Studio MDHR avrebbe messo mano al bilanciamento della difficoltà per rendere Cuphead più accessibile ma Jared Moldenhauer ha riferito a Kotaku che non sarà questo il caso: "Alcuni si sono chiesti se avremmo modificato il bilanciamento o aggiustato qualcosa e non credo sia una cosa giusta da fare", ha spiegato "Volevamo che anche la nuova generazione di giocatori provasse il gioco così come l'abbiamo progettato".
Moldenhauer ha peraltro ribadito come l'idea di un porting su Nintendo Switch sia stata di Microsoft ma che la cosa è stata colta al volo dagli sviluppatori, con grande entusiasmo: "Sarei stato pazzo a non dire di sì, come chiunque sia cresciuto nell'era della guerra tra Sega e Nintendo, questi sono gli dei leggendari dei videogiochi".
