Cory Barlog, il director di God of War, ha tenuto una presentazione alla GDC 2019 in cui ha spiegato diversi aspetti dello sviluppo del gioco, dalla quale è emerso anche il fatto che la sceneggiatura è stata completamente riscritta dopo un anno che lo sviluppo era già avviato.
In base a quanto riferito nel corso della presentazione, Barlog ha voluto chiarire prima di tutto di non voler creare un reboot della serie, ma un seguito in grado di espanderla con nuovi elementi e ambientazioni. Si trattava allora di continuare con la timeline originale ma reinventare il feeling generale del gioco. Il director ha spiegato come alcuni elementi siano stati tralasciati in un primo momento, con il team che continuava a presentare dei pitch sul gioco piuttosto frequenti, ma alla fine la sceneggiatura, su cui forse era stata riporta una minore attenzione, si è dimostrata fallace.
Quando ormai God of War era già in sviluppo da un anno, allora, si è deciso di riscrivere completamente la sceneggiatura. I punti fermi erano soprattutto i personaggi e il senso di crescita e progressione di questi che si sarebbe dovuto riflettere anche nella struttura stessa del gioco. Inoltre, anche i combattimenti avrebbero dovuto partecipare nel tono drammatico generale. Evidentemente, il percorso scelto è stato quello giusto visto che God of War ha conquistato proprio in questi giorni un altro titolo di Gioco dell'Anno anche alla GDC 2019.