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Death Stranding, Hideo Kojima: nel gioco ci si sentirà persi

Death Stranding avrà una progressione narrativa lenta, ma tutti i pezzi del puzzle andranno al loro posto, garantisce Kojima.

NOTIZIA di Davide Spotti   —   17/09/2019
Death Stranding
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Nel corso di un'intervista realizzata da GameReactor, in occasione del Tokyo Game Show 2019, Hideo Kojima ha dichiarato che in Death Stranding i giocatori si sentiranno smarriti, poiché inizialmente il gioco non darà alcuna spiegazione e la storia evolverà lentamente.

"Sì, è un mondo di gioco dalle caratteristiche speciali. Ci sono così tante informazioni, ci sono nuove terminologie, potreste rimanere perplessi. Ma non preoccupatevi, quando giocherete verrete guidati molto lentamente all'inizio", spiega Kojima.

"Non è come Terminator o Star Wars. Non c'è una spiegazione o altro del genere. La storia procede molto lentamente, specialmente nelle prime fasi. Vi sentirete persi, ma non temete: vi adatterete naturalmente. Il sistema viene spiegato."

Kojima ha poi osservato che per alcuni Death Stranding è un po' come il film Alien, dove le informazioni sul mondo vengono scoperte poco alla volta. "Forse diventerà davvero divertente dopo aver completato il 50% del gioco. Il giocatore, come negli shooter e in altri generi, entra in partita con una regola nota e pensa di sapere di cosa si tratti. Non volevo dare questa sensazione. Tutti dovrebbero iniziare da zero. Non sapendo come affrontare il gioco. Ciò che ho mostrato vi rende perplessi, ma ha davvero senso nel momento in cui si gioca."

La data d'uscita di Death Stranding è confermata per l'8 novembre in esclusiva per PlayStation 4. In altre interviste Kojima-san ha escluso che il gioco possa essere assimilabile a un walking simulator e ha confermato di aver già alcune idee per un possibile sequel.