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Non giocate agli immersive sim perché non capite cosa vuol dire il termine, dice un famoso sviluppatore

Raphael Colantonio - noto sviluppatore di Immersive Sim - ha detto la propria sul genere e ha affermato che se non ci giocate è perché il termine è poco chiaro.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   03/11/2024
I voti dei personaggi di Dishonored

Il genere degli immersive sim non sta avendo particolarmente successo negli ultimi anni e non pare che la colpa sia direttamente della qualità dei giochi, visto che opere come Dishonored e Prey di Arkane sono di oggettiva qualità.

Secondo Raphael Colantonio - che lavora sugli immersive sim da Arx Fatalis (2002) ed era parte di Arkane fino al 2017 - il problema è il nome del genere: è difficile far capire esattamente di cosa si tratta e finché non li provi non puoi comprenderlo.

Le parole di Colantonio

"Se non si raggiunge il mercato, non importa quanto sia buono il gioco", afferma. "Prey ne è un buon esempio: è stato venduto come un immersive sim. È una simulazione coinvolgente in tutti i sensi che si possono immaginare. Ma per questo motivo, sono stati spesi molti punti di marketing per cercare di spiegare alle persone cosa sia un immersive sim".

Una delle ambientazioni di Prey, un immersive sim
Una delle ambientazioni di Prey, un immersive sim

"Nessuno si chiede cosa sia un GDR", dice Colantonio. "Potremmo discutere se i giochi di ruolo di Bethesda siano o meno un immersive sim, ma a chi importa? Il mercato capisce semplicemente che cos'è un GDR. Lo stesso vale per Baldur's Gate. Se si dice: 'Questo è un gioco di simulazione immersivo', una piccola percentuale di persone sarà entusiasta perché sa cosa significa. E gli altri si chiederanno: "Che cos'è un immersive sim?"".

"E poi cerchi di spiegare loro cos'è e loro dicono: 'Beh, sembra uguale alla maggior parte dei giochi'. Ogni gioco cerca di essere coeso. Ogni gioco permette di compiere scelte. Di cosa stai parlando?" E loro: 'No, amico, se non lo sai, non lo sai'".

"Non mi sorprenderebbe che a un certo punto, se l'industria va nella giusta direzione, la simulazione immersiva dei giochi invada ogni genere di giochi. E non sarà nemmeno più una parola. La gente si limiterà a dire: "È un buon gioco", "Ha una certa profondità" o "Mi piace l'interconnessione dei sistemi". Perché simulazione immersiva è solo una strana etichetta che in qualche modo, credo, ha focalizzato troppo alcuni sviluppatori nel tentativo di appartenere a quella scuola speciale, piuttosto che fare semplicemente un buon gioco".

System Shock è invece il padre degli immersive sim come vi raccontiamo nel nostro speciale.