Denuvo, la casa dell'omonimo e discusso software anti-tamper, ha denunciato Voksi, il leader del gruppo di pirati bulgari Revolt, costringendolo a chiudere l'attività.
L'annuncio è stato dato da Voksi stesso su Reddit, che ha parlato di una mossa che ormai era nell'aria da tempo. Di fatto Denuvo non regge più e sono rimasti soltanto pochi publisher a usarne i servizi. Nel frattempo la polizia bulgara gli ha sottratto tutta la sua attrezzatura. Sarà la pubblica accusa a decidere del suo destino.
Voski sembra intenzionato a difendersi, ma nel messaggio ha anche chiesto se tra la comunità dei pirati ci sia qualche avvocato disposto ad aiutarlo. Comunque sia la sua attività di pirata sembra essere giunta al termine: "Purtroppo non sono più in grado di fare quello che facevo. Magari qualcuno potrà continuare la mia lotta."La sua "lotta" sarebbe quella contro i DRM dei giochi, che secondo lui non dovrebbero essere permessi.
Comunque sia, anche se Denuvo è riuscita a far chiudere Revolt, ci sono ancora molti gruppi attivi contro il suo software, tra i quali CPY e CODEX. Insomma, la denuncia sembra più un tentativo di spaventare l'intera scena che un modo per colpire la pirateria.