Alcuni giocatori di Diablo Immortal si stanno lamentando della possibilità di perdere oggetti acquistati con soldi veri e criticano il modello economico adottato dal gioco, considerato davvero rapace.
Qual è il problema? Diablo Immortal consente di acquistare "Boon of Plenty" per 9,99€, che frutta ricompense collegandosi una volta al giorno per i trenta giorni successivi. Purtroppo, nel caso non ci si riesca a collegare, si perdono le ricompense del giorno, quelle per cui teoricamente si è pagato. Il sistema è inoltre stato accusato di essere pay 2 win, per il fatto che i paganti ottengono danni e salute doppi per tutti i 30 giorni.
La cosa non è piaciuta affatto a molti giocatori, che dopo aver pagato hanno dovuto subire anche l'ansia da connessione per non sprecare i soldi spesi.
Per Diablo Immortal molti parlano di un modello economico particolarmente invasivo per cui è possibile potenziare l'equipaggiamento solo con gli oggetti del negozio integrato, per cui la progressione del bottino è legata ai rift, che vanno migliorati con la moneta di gioco, per cui i giocatori meno costanti hanno meno probabilità di ottenere il bottino migliore e per cui potenziare al massimo un personaggio può costare anche più di 100.000 dollari. C'è anche il fatto che i boss più forti non fruttano un bottino particolarmente ricco, ma danno degli sconti per il negozio.