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È morto Pelé, leggenda del calcio brasiliano e mondiale

Triste notizia quella della morte di Pelé, leggenda del calcio brasiliano e mondiale, considerato il più forte calciatore che sia mai esistito.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   29/12/2022
È morto Pelé, leggenda del calcio brasiliano e mondiale

Triste notizia quella della morte di Pelé, il re del calcio brasiliano, che durante la sua carriera ha vinto tre coppe del mondo, diventando una delle figure più riconoscibili di questo sport a livello mondiale, tanto da essere considerato il giocatore migliore che sia mai esistito.

Pelè era sotto cure mediche per un cancro al colon dal 2021. L'ospedale in cui era ormai ricoverato da un mese ha dichiarato che la morte è avvenuta per insufficienza multiorgano dovuta al cancro.

Sua figlia, Kely Nascimento, ha scritto su Instagram: "Tutto ciò che siamo, lo dobbiamo a te. Ti ameremo per sempre. Riposa in pace." La morte è stata confermata da Joe Fraga, il suo agente, che ha dichiarato "Il re è morto".

Giocatore della squadra brasiliana del Santos, Pelé ha giocato per circa vent'anni, incantando i tifosi con la sua classe e segnando moltissimi goal. Aggraziato, atletico e incantevole con il pallone ai piedi, aveva uno stile di gioco unico, definito da più osservatori come una specie di danza.

Pelé è stato anche protagonista di alcuni videogiochi, cui ha prestato nome e volto. Già nel 1980 finisce sulla copertina di un gioco per Atari 2600, Pelé Soccer (conosciuto anche come Campionship Soccer). Nel 1993 viene pubblicato Pelé! per Sega Mega Drive, realizzato da Accolade, cui segue nel 1994 Pelé Soccer 2 o Pelé II: World Tournament Soccer, sempre per la console di Sega. Nel 2014 è stato pubblicato Pelé: King of Football per sistemi mobile, un gioco di calcio basato sui gesti in stile Flick Kick.

Pelé! la copertina del gioco per Mega Drive
Pelé! la copertina del gioco per Mega Drive
Il gioco di Pelé del 1980 per Atari 2600
Il gioco di Pelé del 1980 per Atari 2600

A noi non rimane che dire addio a questo gigante dello sport, nonché a un grandissimo uomo che ha lasciato un solco profondissimo nel calcio.