Il colosso Embracer Group, che sta diventando veramente un gigante nel mercato dei videogiochi, si sta dimostrando intenzionato anche a lavorare per la preservazione dei videogiochi, considerando che ha investito di recente 2 milioni di dollari nella costruzione di un proprio archivio.
Non è un'iniziativa nuova, visto che Embracer aveva annunciato la costituzione del proprio archivio già in precedenza, ma evidentemente il progetto sta continuando e si sta anche arricchendo grazie ai nuovi investimenti.
In sostanza, si tratta di un vero e proprio archivio fisico di prodotti, dunque non solo una preservazione digitale dei codici.
Di fatto, Embracer sta ammassando giochi fisici, console, cabinati arcade e vari altri prodotti storici del mercato videoludico, con l'idea di creare un archivio per la preservazione di questi oggetti nel futuro. In un recente articolo pubblicato su Yahoo Finance, è emerso che gli investimenti sono arrivati appunto a 2 milioni di dollari e l'iniziativa di Embracer sembra essere la più sostanzioso e organizzata in quest'ambito.
A quanto pare, l'archivio si allarga a comprendere anche altri oggetti oltre alle console, ai giochi e ai cabinati, prendendo in considerazione anche postazioni demo promozionali, oggetti pubblicitari e altro, cercando di preservare una visione più ampia possibile della storia dei videogiochi anche dal punto di vista di fenomeno culturale.
L'archivio di Embracer al momento è gestito da un gruppo di appassionati di retrogaming, guidato dallo youtuber svedese David Bostrom, che ha anche pubblicato vari video in cui mostra gli oggetti raccolti. Si tratta ancora di una collezione privata, ma non sono mancati i visitatori presso l'archivio: resta da capire se Embracer abbia intenzione di costituire una sorta di museo o comunque un'esposizione pubblica nel prossimo futuro.