27

Ex-rapinatore redento ci ricasca coi Pokémon: scoperta una truffa milionaria

Scoperta un'altra maxi-truffa legata alla vendita di carte Pokémon, questa volta con protagonista un ex-rapinatore redento che era diventato una sorta di guida positiva per i giovani.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   02/06/2024
Un allegro Pikachu arrestato

Anthony Curcio è diventato una sorta di personalità mediatica grazie alla sua parabola apparentemente positiva: era passato dal fare il rapinatore a diventare un motivatore anti-droga e a favore di una vita sana, ma è ricascato nella sua vecchia abitudine con le carte Pokémon, accusato ora di aver organizzato una truffa milionaria.

La storia ha assunto una certa visibilità proprio per la particolare situazione di Curcio: dopo 6 anni passati in carcere per una rapina in banca, peraltro avendo preso parte anche a quello che viene ricordato come uno dei più famigerati inseguimenti ripresi dal vivo, l'uomo sembrava aver completamente svoltato.

Era diventato una figura positiva, trasformando la sua immagine e andando anche nelle scuole a fare discorsi sull'importanza di prevenire l'uso di droghe e sul fare scelte positive che possano portare a una vita più soddisfacente e sana.

La truffa si basava su carte originali, ma con valore PSA falsificato

Questo percorso di redenzione, a quanto pare, si è interrotto di fronte ai Pokémon.

Stando a quanto riferito da Fox 13 Seattle, Curcio e un complice, Iosif Bondarchuk, sono stati recentemente arrestati con l'accusa di aver organizzato una truffa a base di carte collezionabili che avrebbe portato a ricavare oltre 2 milioni di dollari.

Da notare che le carte vendute non sarebbero falsificate ma originali: quello che è stato falsificato è il valore PSA (Professional Sports Authenticator), che viene utilizzato come standard per stabilire le condizioni delle carte da collezione nella compravendita di queste e che influisce in maniera determinante sul valore e sul prezzo di vendita.

I due avrebbero dunque gonfiato il valore PSA e, di conseguenza, i prezzi di numerose carte vendute nel giro di due anni, tra Pokémon e carte relative a personaggi dello sport, arrivando ad accumulare guadagni che potrebbero aver raggiunto i 2 milioni di dollari, anche se il caso è ancora da definire.

Considerando anche i nuovi numeri della serie svelati da The Pokemon Company, non stupisce il fatto che queste carte continuino anche ad attirare truffe di questa portata.