L'ente preposto alla protezione dei consumatori nei Paesi Bassi ha multato Epic Games per 1,1 milioni di euro a causa di "pratiche commerciali ingannevoli", in particolare per quanto riguarda quelle rivolte ai bambini all'interno di Fortnite.
Un'indagine condotta dall'Authority for Consumers and Markets olandese ha riferito che la compagnia "sfrutta le vulnerabilità" dei bambini attraverso delle specifiche scelte di design all'interno dello shop di Fortnite, spingendo alle microtransazioni.
La questione sembra sia legata al modo di promuovere gli oggetti presenti nello shop più che a un sistema di distribuzione e gestione delle ricompense all'interno di Fortnite, ma il risultato secondo l'ACM è comunque in contrasto con le leggi vigenti nel territorio, almeno secondo questa prima ricostruzione.
Due elementi critici principali
Si tratta soprattutto di due elementi critici rilevati dallo studio: il primo riguarda la pubblicazione nello shop di frasi standard come "ottienilo ora" e "compra ora" su varie pubblicità, che l'ACM descrive come "pratiche commerciali aggressive e illegali" e per le quali è richiesta una multa di 562.500 euro.
L'indagine ha anche trovato che i timer con conto alla rovescia presenti in alcune pubblicità sono stati applicati per oggetti che comunque continuano ad essere disponibili nello shop anche al termine di tali countdown, altra cosa che secondo l'autorità di controllo rappresenta un mondo per far leva psicologicamente sull'acquisto compulsivo, nel quale potrebbero cadere più facilmente i più giovani. Anche per questo aspetto la multa è di 562.500 euro.
Il totale della multa ammonta dunque a 1.125.000€, anche se resta da capire come deciderà di agire Epic Games, con un probabile appello o una qualche discussione possibile, vista la particolare interpretazione data ai risultati dell'indagine.