Ghostwire: Tokyo metterà il fascino della città giapponese in un sandbox liberamente esplorabile dai giocatori, stando a quanto riferito dagli sviluppatori nel corso di un'intervista con la rivista EDGE.
Mostrato di recente con un video di gameplay a base di combattimenti, Ghostwire: Tokyo ci proietterà all'interno di Shibuya e altri distretti tipici di Tokyo, improvvisamente invasi da orde di spiriti maligni.
"Il gioco utilizzerà tutti gli aspetti più affascinanti di Tokyo, condensandoli in un sandbox", ha dichiarato il development manager Masato Kimura. "Ci saranno varie parti della città collegate in maniera interessante, con tanto contrasto fra i quartieri più antichi e quelli moderni (...), gli uni di fianco agli altri."
"La possibilità di esplorare così rapidamente una mappa di tali dimensioni è resa possibile dall'SSD, dalla memoria e dalla capacità computazionale di PS5, e come team di sviluppo apprezziamo parecchio tale possibilità."
"Utilizzando il controller DualSense potrete sentire l'energia che sale e che poi viene liberata: non si tratta di qualcosa che si vede comunemente in altri giochi, la sensazione di tracciare queste azioni tramite gesti delle mani."
"Avrete tre attacchi elementali di base a disposizione: uno è il vento e funziona un po' come una pistola con colpi multipli, poi c'è l'acqua che vanta un raggio d'azione più ampio, sulla falsariga di un fucile a pompa. E infine il fuoco, che causa esplosioni come un lanciarazzi."