Lo sciopero annunciato nella serata di ieri dal sindacato di doppiatori e attori SAG-AFTRA rischia di avere conseguenze disastrose sullo sviluppo di diversi giochi in lavorazione, cosa che da una parte porterà disagi vari e dall'altra, ovviamente, giocherà a favore dei sostenitori della protesta, ma sembra che almeno GTA 6 non sia coinvolto nella questione, insieme ad altri giochi.
In base a quanto riferito negli accordi, sembra che il blocco dei lavori non riguardi i progetti già in sviluppo da almeno un anno, oltre ai titoli live service: i progetti che rientrano in queste categorie non dovrebbero essere colpiti dallo sciopero in corso da ieri notte, e questo include anche GTA 6.
Non è ovviamente l'unico gioco escluso, ce ne sono molti altri anche particolarmente noti come Call of Duty: Black Ops 6, Assassin's Creed Shadows e Dragon Age: The Veilguard, tanto per rimanere a quelli in uscita nei prossimi mesi, ma le preoccupazioni principali dei fan si concentravano in particolare su GTA 6, non avendo ancora un periodo di uscita definito.
Alcuni limiti imposti allo sciopero
L'accordo stabilito dagli appartenenti al sindacato sembra però escludere il titolo Rockstar Games e anche molti altri dalle conseguenze dello sciopero.
"A causa di alcune disposizioni del contratto IMA (Interactive Media Agreement), i giochi che erano in produzione già nel momento in cui il sindacato ha fornito l'annuncio della mobilitazione non sono attualmente colpiti dallo sciopero", si legge nel comunicato.
Per quanto riguarda i live service, questi possono contare su un periodo di 60 giorni durante il quale il supporto è ancora assicurato, poi ovviamente si dovrà vedere se, alla scadenza di questa finestra temporale, sia stato trovato un accordo con i promotori dello sciopero o meno, in tal caso anche questi verrebbero colpiti.
Come abbiamo visto, SAG-AFTRA ha indetto nelle ore scorse un nuovo e ampio sciopero che coinvolge attori e doppiatori nello sviluppo videoludico, in protesta contro l'uso dilagante dell'intelligenza artificiale.
