Helldivers 2 continua ad essere un successo crescente, e questo paradossalmente sta anche generando i maggiori problemi al gioco, i quali a quanto pare non possono essere risolti semplicemente aumentando i server, ha spiegato il CEO di Arrowhead Studios.
"Non è una questione di soldi o che si possa risolvere semplicemente con l'acquisito di nuovi server", ha riferito Johan Pilestedt, il CEO dello studio. "Dobbiamo ottimizzare il nostro codice di backend, abbiamo raggiunto alcuni veri e propri limiti", ha spiegato.
In sostanza, l'intero netcode di Helldivers 2 non era progettato per supportare un tale carico di giocatori, dunque il problema si trova proprio nel codice del gioco, che non è strutturato per poter garantire a una massa di utenti come quella che si è riversata online di accedere normalmente alle partite.
È necessario agire in profondità nel codice del gioco
Questo significa che i problemi di accesso che stanno funestando l'esperienza di Helldivers 2 non possono essere risolti solo aumentando i server, ma è necessario operare al livello software andando a modificare parte del codice del gioco, cosa che richiederà più tempo del previsto.
Anche per questo motivo, gli sviluppatori stanno pensando di attuare delle misure un po' drastiche, come la possibilità di applicare un sistema che sbatte fuori i giocatori dalle partite se viene rilevato un tempo di attesa "AFK" (quando si lascia sostanzialmente in pausa, senza utilizzare i controlli) eccessivo.
Pilestedt ha addirittura raccomandato, con notevole onestà, di non acquistare subito il gioco in questione, nel caso si debba razionare il denaro, perché investire subito in un titolo che non garantisce la possibilità di essere giocato può essere chiaramente frustrante.
Anche per questi motivi, in effetti, le recensioni degli utenti su Steam stanno nuovamente calando "nella media", mentre continuano comunque le grandi vendite che mantengono Helldivers 2 in vetta alla classifica Steam.