Possiamo senz'ombra di dubbio dire che Snapdragon 8 Elite è stato a tutti gli effetti il protagonista indiscusso della maggior parte degli smartphone top di gamma usciti quest'anno. Nonostante manchino ancora diversi mesi alla sua uscita, già iniziano a susseguirsi alcuni rumor riguardanti il suo successore. Nello specifico, secondo un rumor delle ultime ore, Snapdragon 8 Elite 2 presenterà sostanziali miglioramenti rispetto al processore attuale: scopriamone insieme tutti i dettagli.
Le specifiche previste per Snapdragon 8 Elite 2
Secondo quanto riportato dall'informatore Digital Chat Station all'interno di un post sulla piattaforma Weibo, Snapdragon 8 Elite 2 farà uso della seconda generazione della CPU Oryon, garantendo un significativo aumento del 25% delle prestazioni rispetto alla generazione precedente. Aumento del 30% atteso anche per la GPU, la cui memoria cache passerà rispettivamente dagli attuali 12 MB ai 16 MB.
Il nuovo processore potrebbe inoltre supportare anche la più avanzata tipologia LPDDR6 di RAM, che andrà a sostituire i già esistenti formati LPDDRX5 e LPDDR5X. Il nuovo formato di RAM porterà un aumento nella velocità di trasferimento, passando dagli attuali 8,533 Gbps di LPDDR5X ad un range compreso tra 10,6 e 14,4 Gbps. Il processore di nuova generazione di Qualcomm verrà realizzato da TSMC facendo utilizzo del nodo produttivo a 3 nanometri, riuscendo in questo modo a contenere i costi di produzione rispetto al nodo a 2 millimetri. Tra i top di gamma equipaggiati dal nuovo chip troveremo molto probabilmente Samsung Galaxy S26, OnePlus 14 e tanti altri ancora.
Quando uscirà Snapdragon 8 Gen 2
Al netto di quel che sappiamo oggi, non conosciamo una data d'uscita precisa per il successore di Snapdragon 8 Elite, che basandoci su quanto accaduto l'anno scorso potrebbe verosimilmente debuttare in autunno, probabilmente nel mese di ottobre.
Specifichiamo come sempre che si tratta al momento di pure e semplici indiscrezioni, che dovranno essere confermate (o eventualmente smentite) in via ufficiale dalla compagnia produttrice del chip. Restiamo in attesa di aggiornamenti ufficiali a tal proposito da Qualcomm, che arriveranno sicuramente nel corso dei prossimi mesi.
