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The Fool’s Apprentice: la recensione del manageriale per terribili presidi di Hogwarts

Chi ha sempre sognato di essere il preside di una scuola di magia ora può farlo in un manageriale dove la sicurezza degli studenti non è una priorità

RECENSIONE di Riccardo Lichene   —   14/04/2025
The Fool's Apprentice ha un'estetica molto azzeccata per gli amanti della magia

The Fool's Apprentice ha, sulla carta, tutte le premesse per far divertire i fan dei manageriali che sognano di fare i presidi della loro personalissima Hogwarts: una scuola di magia con bassissimi standard di sicurezza, una progressione chiara e semplice, una fisica solo leggermente fuori dalle righe e un sistema di gestione degli allievi che non li mette al primo posto, neanche lontanamente.

Dopo le prime due o tre ore di gioco, in cui tutti questi sistemi prendono vita, fanno ridere e intrattengono, però, è come se l'esperienza finisse. Mancano una narrativa, un endgame o una ragione per investire tempo ed energie nel gioco, perché i suoi sistemi non sono esattamente per novellini.

Sviluppato da The Planar Danse, questo gioco è direttamente collegato a un universo più ampio realizzato dallo sviluppatore di cui fanno parte altri due giochi e un libro. La priorità di questo titolo, però, sembra essere l'atmosfera prima della completezza, cosa che ci ha lasciato perplessi nel corso del nostro tempo con lui.

Sicurezza? Le scuole di magia non ne hanno bisogno

The Fool's Apprentice mette chi gioca nei panni del preside della più importante scuola di magia della città di Golryon, l'ultima frontiera del progresso e dello sviluppo tecnologico. È vostro compito fare ricerca per far progredire le conoscenze magiche dell'umanità senza scatenare una guerra di classe tra chi ha sviluppato poteri magici e chi no.

Prendere di peso gli apprendisti e farli levitare dentro la scuola è una delle parti più soddisfacenti del gioco
Prendere di peso gli apprendisti e farli levitare dentro la scuola è una delle parti più soddisfacenti del gioco

Per farlo vi serviranno degli apprendisti: fortuna vuole che la fama della vostra scuola sia tale da attirarne parecchi alla vostra soglia. Per iscriverli alla vostra scuola vi basterà prenderli fisicamente dall'ingresso e con la vostra bacchetta magica spostarli di peso dentro l'istituto: da quel momento in poi ci penseranno loro ad arrangiarsi. L'animazione per muovere gli apprendisti è davvero ben fatta, perché prende il modello del personaggio, usa il suo bacino come punto di ancoraggio, e lo trascina in giro come in un cartone animato.

Una volta reclutati i vostri seguaci (cosa che bisogna continuare a fare per tutto il resto di ogni partita), bisogna metterli a studiare alle postazioni da voi costruite. Ci sono scrivanie, astrolabi, tavoli alchemici, portali, elettricità ad altissimo voltaggio e, in generale, un ambiente con gli standard di sicurezza di una fabbrica Dickensiana.

Potrebbe capitare che uno studente rimasto incenerito decida di infestare la vostra scuola di magia e tormentare i suoi ex compagni di corso
Potrebbe capitare che uno studente rimasto incenerito decida di infestare la vostra scuola di magia e tormentare i suoi ex compagni di corso

Non sarà troppo raro, infatti, che uno studente si ritrovi incenerito, fulminato, avvelenato o smembrato per via delle sue interazioni con le stazioni di apprendimento. Ogni cosa, però, può misteriosamente sparire dai registri cittadini grazie all'antica arte della corruzione: vi basterà pagare gli ispettori e nessuno si accorgerà che nella vostra accademia sono entrati più studenti di quelli che ne sono usciti.

Flusso zoppicante, atmosfera elettrizzante

Ci vuole poco più di un'ora per prendere la mano con The Fool's Apprentice, il suo sistema di comandi e le varie affinità tra la natura degli studenti e le materie disponibili nell'istituto. Dopo un altro paio d'ore avrete completato una partita in cui siete riusciti a non far scappare i vostri allievi, a non ridurli in cenere, e, soprattutto, a non far scoppiare una rivoluzione anti-magica, l'unica condizione di game over del gioco.

Le materie da studiare in The Fool's Apprentice sono diverse e i presidi più dediti potranno puntare all'annata perfetta diplomando uno studente maestro di ciascuna
Le materie da studiare in The Fool's Apprentice sono diverse e i presidi più dediti potranno puntare all'annata perfetta diplomando uno studente maestro di ciascuna

La progressione in queste prime ore è incalzante con nuove stazioni, nuove aule dedicate a materie folli e i temutissimi esami che, se uno studente fallisce, ne causano la morte. Poi il gioco è come se si interrompesse: c'è ancora qualche sbloccabile decorativo da ottenere, ma dopo tre ore, a meno di ricominciare da capo, non c'è più nulla di nuovo da fare.

Anche gli altri titoli di The Planar Danse sono esperienze brevi e The Fool's Apprentice manda avanti una sorta di "tradizione" stabilita indirettamente dallo studio: mettere il cuore dell'esperienza nell'atmosfera. Gli ambienti sono pochi ma curati, i decori sono piccoli ma ben fatti e il modo in cui la magia prende vita, sia con gli studenti, sia nella natura malvagia degli oggetti (la lavagna spesso scalcia via lo studente che la sta usando) sono tutti dettagli che garantiscono un'immersione profonda in questo mondo.

Una scuola di magia sviluppata in fretta potrebbe portare a 0 il gradimento del popolo e causare una ribellione e il game over
Una scuola di magia sviluppata in fretta potrebbe portare a 0 il gradimento del popolo e causare una ribellione e il game over

Il problema principale del gioco è che tutto finisce troppo in fretta: il mondo magico di The Planar Danse ha tonnellate di lore, racconti e storie: perché non sono state inserite? Perché non si può procedere ad infinitum con una run ricevendo sfide e conseguenze nuove? Quella che abbiamo avuto tra le mani ci è sembrata molto più la tipica uscita in early access di un gioco in cui i suoi sistemi fondanti sono evidenti e a cui manca la sovrastruttura.

L'esperienza manageriale simulativa di The Fool's Apprentice ci ha soddisfatto quando aveva qualcosa da dare. I suoi sistemi sono sfaccettati, ma non complessi, la sua progressione è spedita e non macchinosa e la sua irriverenza quasi in stile Guida Galattica per Autostoppisti ci ha proprio conquistato. Se amministrare in modo scellerato una scuola di magia è sempre stato il vostro sogno, date una possibilità alla demo disponibile su Steam, esaurendola potreste soddisfare quella voglia di follia tra Harry Potter e Human Fall Flat.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Multiplayer.it
7.0
Lettori
ND
Il tuo voto

The Fool's Apprentice avrebbe molto da dire se non si fermasse proprio quando inizia a carburare. La sua atmosfera, con una scuola di magia dove la sicurezza non è una priorità, è ben riuscita. Gli ambienti ottocenteschi fantasy misto steampunk sono ben realizzati e convincono. La progressione manageriale, poi, è rapida e senza momenti morti, ma tutto finisce troppo in fretta. Dopo tre o quattro ore il gioco è compreso e molti obiettivi raggiunti, ma senza storia, senza endgame e senza altri incentivi, l'esperienza risulta tronca. Tornare nelle sale della vostra Hogwarts scellerata è divertente perché l'atmosfera magica e folle è ben fatta, ma non abbiamo potuto fare a meno di sentire la mancanza di un motivo concreto per restare dopo aver rapidamente finito le ricerche che il gioco offre.

PRO

  • Atmosfera da scuola di magia scellerata ben fatta
  • Piacevolmente complesso, non complicato
  • Grafica bella e curata

CONTRO

  • Esperienza tronca: mancano storia ed endgame
  • Qualche problemino tecnico