Dopo aver portato la questione in tribunale già in Italia, anche la Corte Distrettuale di Tokyo ha accolto le richieste del produttore nipponico, giudicando lecito il ricorso e proibendo per legge la vendita delle R4 in Giappone.
La richiesta è stata portata avanti congiuntamente da Nintendo, Capcom e Square Enix ed è stata dunque accolta dalla Corte, con un provvedimento simile a quanto accaduto anche qui in Italia con la decisione del Tribunale Civile di Milano, che con un provvedimento cautelare ha richiesto il ritiro dal mercato delle R4 e dei chip di modifica per Wii, concentrandosi particolarmente contro al rivenditore PcBox srl, vicenda ancora aperta sulla quale si attendono ulteriori sviluppi.