Il keynote di Google ha introdotto molteplici novità nel campo dell'intelligenza artificiale.
In linea con la sua consolidata reputazione, l'azienda ha investito in diverse innovazioni mirate a sfruttare la tecnologia per supportare le attività di ricerca, che possono riguardare sia la risposta a domande specifiche sia l'assistenza nella pianificazione e nell'ispirazione.
Al cuore di questa trasformazione si trova "AI Overviews", la nuova generazione del motore di ricerca Google che mostra risposte generate dall'IA in cima ai risultati per la maggior parte delle query.
Questo strumento è in grado di creare pagine di risultati completamente personalizzate, adattate al contesto e alle necessità dell'utente che le effettua.
Introdotta l'anno scorso, questa nuova funzionalità è ora accessibile a centinaia di milioni di utenti negli Stati Uniti e sarà presto disponibile anche in altri Paesi, raggiungendo un pubblico di oltre un miliardo di persone.
Ci pensa Gemini
Nel video fornito dall'azienda viene illustrato come il logo di Gemini inizierà a comparire in cima, sotto la barra di inserimento del testo, fornendo risposte generate in base alle query.
Per alcune categorie di ricerca, come ristoranti, ricette, film, musica e libri, Google presenterà una nuova pagina organizzata dall'IA.
Ma non solo: Google mira anche a diventare un assistente per la pianificazione dei pasti della giornata e dei viaggi.
Attraverso la sottoscrizione a Search Labs, gli utenti potranno creare piani alimentari personalizzati o trovare idee per i loro itinerari, adattando i suggerimenti generati dall'intelligenza artificiale alle proprie esigenze.
Gli utenti che sottoscrivono potranno accedere a funzionalità ancora più avanzate, come la capacità di semplificare il linguaggio nell'AI Overview, esplorare argomenti complessi o formulare domande più dettagliate in una sola ricerca, ricevendo risposte esaustive su una singola pagina.
Infine, Google sta sviluppando una funzione che permetterà di utilizzare un video come query di ricerca, aprendo così nuove possibilità per la ricerca online.
Se proprio non vuoi...
Google comprende anche che non tutti desiderano sempre affidare le loro ricerche su Internet all'IA.
A tal proposito, ha annunciato un nuovo filtro che consentirà agli utenti di visualizzare i tradizionali risultati di ricerca.
Il filtro, chiamato "Web", è simile ad altri come immagini, video, acquisti, notizie, posizionati nella parte superiore della pagina dei risultati e permette l'accesso alla pagina di ricerca classica.
Google spiega che questa opzione è stata aggiunta dopo aver raccolto i feedback degli utenti che preferiscono vedere solo i collegamenti a pagine web in alcune situazioni.
L'obiettivo finale di Google è rendere Search in grado di anticipare le esigenze dell'utente e di svolgere tutto il lavoro senza bisogno di interazione. Coloro che preferiscono rimanere al di fuori di questo cambiamento potranno utilizzare il filtro "Web", disponibile nei prossimi giorni a livello globale.
Al Google I/O sono stati presentati anche Veo e Imagen 3, che competono con Sora e Stable Diffusion, dimostrando l'impegno di Google di esplorare il vasto campo dell'IA in tutte le sue sfaccettature.