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Meta ha dichiarato che estenderà i canali broadcast anche a Facebook e Messenger

Sulla falsariga delle introduzioni su Instagram e WhatsApp all'inizio di quest'anno, la funzionalità dei canali broadcast approderà su altre due app di Meta.

NOTIZIA di Luigi Cianciulli   —   19/10/2023
Meta ha dichiarato che estenderà i canali broadcast anche a Facebook e Messenger

Nel corso dell'ultimo anno, abbiamo imparato a conoscere e prendere confidenza sempre di più con i canali broadcast. Integrati gradualmente dapprima su Instagram e Whatsapp, tra poche settimane li ritroveremo anche su due delle piattaforme relative a Facebook, seguendo le volontà di Meta.

La particolarità di questa funzione è il consentire una comunicazione verticale, da un singolo utente verso un più vasto bacino di persone, denominata one-to many.
Nella fattispecie, parliamo di poter condividere messaggi direttamente con i propri follower, delimitando però in maniera specifica l'interazione che avviene tra questi ultimi e chi gestisce il canale.
Ciò costituisce, già da un po' di tempo, un mezzo di trasmissione preferenziale per un certo tipo di utenti: tra tutti, spiccano senz'altro i content creator.

Cosa sono e a cosa servono

Meta è l'azienda proprietaria di Instagram, Facebook, Messenger e Whatsapp
Meta è l'azienda proprietaria di Instagram, Facebook, Messenger e Whatsapp

I canali broadcast supportano una vasta gamma di tipologie di contenuti, tra cui testo, immagini e sondaggi.
La loro funzione permette solo a chi crea il canale di inviare messaggi: gli spettatori possono rispondere con reazioni e partecipare ai sondaggi, ma non replicare a loro volta con testi o foto.

L'utilizzo di questo mezzo apre la strada a interessanti possibilità, specie per chi necessita di "mettere in condivisione" qualcosa con un pubblico.
È il caso di personaggi famosi, figure pubbliche o influencer.

Ad esempio, attraverso le trasmissioni broadcast è possibile condividere dietro le quinte, annunciare nuovi prodotti, programmi o servizi, o ancora innescare sessioni live di domande e risposte.

Altro esempio arriva dal CEO di Meta, Mark Zuckerberg, che utilizza i canali di trasmissione per condividere aggiornamenti su nuovi prodotti, dimostrando quanto questa funzionalità sia tenuta in considerazione all'interno dell'azienda.

Come funzionano

Meta, azienda leader nel mondo dei social network
Meta, azienda leader nel mondo dei social network

Una volta implementati, sarà possibile creare canali broadcast su Facebook o Messenger; come requisito, basterà avere una pagina su Facebook.
I gestori potranno creare il canale e dopo aver inviato il primo messaggio i seguaci riceveranno una notifica per unirsi a esso.

Questo spostamento di Meta verso l'espansione dei canali broadcast su Facebook e Messenger è una ulteriore mossa per competere con applicazioni simili, in primis Telegram, dove questa funzione ha avuto i natali.

La piattaforma di messaggistica blu è nota per le sue robuste funzionalità di privacy e per il supporto a gruppi, community e canali di grandi dimensioni.
Alcuni potrebbero vedere in questa espansione anche una manovra per donare nuovo smalto a Facebook, che pur mantenendo una certa distinzione nell'attuale panorama dei social network, negli ultimi anni ha subito un calo e la valutazione finanziaria di Meta potrebbe necessitare di un ulteriore sprint.

Seguiremo gli esiti dell'implementazione dei canali broadcast su Facebook e Messenger e sapremo trarre dai risultati le giuste conclusioni.