Alcune aziende UK si sono dette preoccupate per via del blocco dell'acquisizione di Activision da parte di Microsoft imposto dalla CMA, giudicando la decisione della commissione antitrust potenzialmente controproducente per l'intero mercato inglese.
Come sappiamo, il governo del Regno Unito non ha criticato la scelta dell'ente regolatore, anzi la CMA potrebbe ricevere maggiori poteri e sanzionare le aziende giudicate colpevoli di violare la normativa antitrust infliggendo multe anche superiori al 10% del loro fatturato.
Il punto di vista delle imprese è però diverso, a maggior ragione quelle che operano nel settore della tecnologia, che vedono la decisione della Competition and Markets Authority come un potenziale problema anche dal punto di vista della capacità del paese di attrarre nuovi investimenti.
Ophelia Brown, fondatrice di Blossom Capital, una società che si occupa appunto di gestire investimenti in UK, ha dichiarato che quanto deliberato dalla CMA non è altro che "ulteriore cattiva pubblicità per il Regno Unito", e che otterrà un risultato opposto rispetto a incoraggiare l'innovazione.
Al coro delle voci critiche si è unito Will Shu, fondatore di Deliveroo, che ha criticato la CMA per aver osteggiato per diciotto mesi l'acquisizione da parte di Amazon di 500 milioni di dollari di azioni della sua azienda, operazione che alla fine è stata conclusa ma che ha incontrato grandi difficoltà.
John Ryan, CEO e co-fondatore della piattaforma SymTerra, ha parlato infine di una chiara mancanza di supporto nei confronti dei business ad alto potenziale di crescita nel Regno Unito.