Nintendo Switch 2 punta già a un aggiornamento di metà generazione? Secondo gli esperti di Digital Foundry si tratta di una possibilità concreta, per il semplice motivo che il chipset della nuova console giapponese è caratterizzato da un processo produttivo a 8 nm che ha già fatto storcere il naso a parecchie persone.
Si tratta infatti di una soluzione tecnologica ormai datata, incapace di offrire il grado di efficienza energetica di cui in particolare un handheld avrebbe bisogno anche al fine di offrire una buona autonomia, ma che potrebbe essere stata adottata con in mente già una futura revisione.
Stando alle parole dei redattori di Digital Foundry, Nintendo potrebbe dunque optare per un aggiornamento di metà generazione mirato a sostituire l'attuale chipset con uno di dimensioni più contenute, con processo produttivo a 5 nm o addirittura 4 nm, così da ottenere un importante boost legato alla batteria.

Sappiamo infatti che attualmente Nintendo Switch 2 può contare su di un'autonomia che si aggira attorno alle due ore e che risulta inferiore rispetto al precedente modello: non il migliore biglietto da visita per una piattaforma sulla carta più ambiziosa.
Nintendo Switch 2 Lite?
Mentre si avvicina a grandi passi la data di uscita di Nintendo Switch 2, insomma, è già possibile immaginare un eventuale Nintendo Switch 2 Lite, probabilmente destinato al solo utilizzo in portatilità e dotato appunto di un'autonomia migliorata.
Inoltre non è difficile supporre che una simile revisione possa includere anche uno schermo OLED, andando così a completare un pacchetto tecnico che unirebbe efficienza e qualità visiva, proprio come successo con gli aggiornamenti dell'originale Nintendo Switch.