Novità su WoW: Wrath of the Lich King
Durante l'evento di Parigi, monopolizzato dall'annuncio di Diablo III, non sono mancate interessanti nuove informazioni sulla prossima espansione di World of Warcraft, Wrath of the Lich King. Fra le altre cose Jay Wilson e Frank Pearce hanno sottolineato di non temere alcuna concorrenza interna fra Diablo III e WoW. Sicuramente ci si aspetta una sorta di crossover fra gli utenti dei due giochi ed altrettanto naturalmente si spera e ci si aspetta che l'utenza di WoW sia interessata a Diablo III, ma non c'è pericolo, secondo Blizzard, che avvenga un vero e proprio spostamento dell'utenza con relativa perdita di account su WoW.
In una lunga intervista, J. Allen Brack, lead producer di WoW, ha rivelato invece una serie di dettagli interessanti relativi al Lich King. Innanzitutto non è ancora stato stabilito quante espansioni ancora verranno prodotte del MMORPG di casa Blizzard, anche se l'obiettivo principale resta quello di una all'anno, pur avendo fallito proprio con il Lich King, essendo passato un anno e mezzo dal rilascio di Burning Crusade e non avendo ancora la nuova espansione visto il mercato. Le pianificazioni attuali indicano comunque una o due espansioni ancora, abbastanza certe, dopo la prossima. Di quella che seguirà il Lich King, tuttavia, ancora non è stato stabilito con esattezza il contenuto, apparentemente proprio in questo periodo si sta cominciando a parlarne, in casa Blizzard. Restano aperte le possibilità di vedere espansi i contenuti low-level e l'introduzione di abitazioni per i giocatori.
Per quanto riguarda le implementazioni del Lich King, appare chiaro che l'introduzione del Death Knight, una nuova classe tank, sia stata studiata proprio in considerazione della sovente carenza di tale figura per i party ed i raid. Una delle cose più importanti, in realzione a questo discorso, è il previsto aggiornamento proprio per tali classi che potranno generare maggior danno, rispetto a quanto possibile fino ad ora. Un warrior protection, ad esempio, non aveva alcuna caratteristica DPS, cosa che verrà cambiata per renderli più contributivi al raid anche sotto il punto di vista del danno ed in generale più vivibili. Ad esempio attraverso lintroduzione del Titan Grip, nuovo talento dei warrior che permetterà di usare armi a due mani in una sola mano, con una penalità sulla velocità.
Per quanto riguarda la prevista inflazione di Death Knight, Brack si dichiara sereno. Nel primo periodo dell'espansione ce ne sarà sicuramente un enorme numero, come è stato per i paladini e gli sciamani quando furono introdotti nelle fazioni opposte. La cosa si è poi stabilizzata e solo un numero equilibrato di giocatori hanno mantenuto le nuove classi come personaggio principale. La stessa cosa ci si aspetta accadere per la nuova Hero Class.
Un'altra problematica sollevata è quella relativa agli altri tank e al come potrebbero sentirsi minacciati nel loro ruolo e nella loro presenza in raid dai nuovi Death Knight. In realtà Blizzard ha voluto bilanciare la cosa rendendo ogni tank specializzato per determinate situazioni e boss. Come ad esempio il paladino è un ottimo tank AoE, il Death Knight lo sarà contro gli spellcaster, ruolo che al momento era vacante e che verrà occupato dalla nuova classe. Naturalmente ogni tank può svolgere il suo ruolo in ogni raid, istanza e boss, ma indubbiamente alcuni sono specializzati in maniera specifica per alcune situazioni, nelle quali risulteranno più efficaci.
Il Death Knight, infine, partirà dal livello 55, al contrario delle altre classi. Sulla scia di questa considerazione, Brack conferma che si stiano studiando nuove strade per rendere l'exping più abbordabile. Un intervento è stato fatto rendendo più facile livellare da 1 a 60, un secondo verrà introdotto con l'abbassamento del livello necessario per prendere la prima mount dal livello 40 al livello 30.