OpenAI, l'azienda dietro lo sviluppo di modelli di linguaggio avanzati come ChatGPT, ha annunciato un accordo quinquennale da 11,9 miliardi di dollari con CoreWeave, una società specializzata in cloud computing per l'intelligenza artificiale. L'accordo prevede che OpenAI riceva azioni per 350 milioni di dollari, legate alla futura IPO di CoreWeave (Offerta Pubblica Iniziale, ovvero il processo attraverso il quale una società privata offre per la prima volta le proprie azioni al pubblico, quotandosi in borsa), in cambio dell'utilizzo delle sue infrastrutture di calcolo.
La notizia è stata riportata da Reuters, ed evidenzia come l'accordo nasca dalla necessità di OpenAI di accedere a una potenza di calcolo sempre maggiore per addestrare e far funzionare i suoi modelli di IA, che richiedono risorse hardware significative.
L'accordo con CoreWeave e il futuro senza Microsoft
CoreWeave, fondata nel 2017 come azienda di mining di criptovalute, si è rapidamente trasformata in un fornitore di infrastrutture IA di primo piano, raggiungendo 1,9 miliardi di dollari di ricavi e puntando a una valutazione di oltre 35 miliardi. Attualmente, l'azienda dispone di una rete di 32 data center equipaggiati con oltre 250.000 GPU Nvidia.
L'accordo con CoreWeave segna un ulteriore passo nella diversificazione delle partnership di OpenAI, che da metà gennaio non considera più Microsoft come partner cloud esclusivo. Microsoft, dal canto suo, starebbe sviluppando modelli di intelligenza artificiale per competere direttamente con OpenAI e Anthropic, la società che ha creato Claude e i relativi modelli.
La competizione si fa insomma sempre più accesa e accordi come quello tra OpenAI e CoreWeave potrebbero ridisegnare il panorama del cloud computing per l'IA nei prossimi anni. Tra l'altro anche l'azienda che assembla iPhone ha annunciato una sua IA.
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