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Phantom Blade Zero prende ispirazione da Elden Ring e Resident Evil

Il director di Phantom Blade Zero ha parlato dei giochi e dei generi da cui il team di sviluppo ha preso ispirazione. Tra questi ci sono anche i souls-like e Resident Evil.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   18/04/2025
Il protagonista di Phantom Blade Zero
Phantom Blade Zero
Phantom Blade Zero
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Phantom Blade Zero è un action che sotto alcuni aspetti si avvicina ai ritmi serrati dei combattimenti serie come Devil May Cry. Tuttavia, le battaglie rappresentano solo una parte dell'esperienza del titolo di S-Game, che ha preso ispirazioni da vari generi e giochi differenti.

In un'intervista con GamesRadar, il team di sviluppo ha spiegato di aver preso ispirazione, non solo da Devil May Cry, ma anche dai giochi di stampo souls-like, in particolare da Elden Ring, per quanto riguarda il level design e l'esplorazione, e da Resident Evil per narrazione e atmosfera generale, il tutto assicurandosi che il titolo abbia una sua identità ben definitiva e non un accozzaglia mal amalgamata di elementi presi qua e là.

Un po' di Devil May Cry, un po' di Elden Ring e un pizzico di Resident Evil

"Prima tutti pensavano che stessimo realizzando un gioco simile ai Souls", ha spiegato il director "Soulframe" Liang. "Quindi, per dimostrare che abbiamo un sistema di combattimento totalmente diverso, abbiamo mostrato queste demo di combattimento. Ma ora la gente forse ha capito il contrario, pensa che si tratti di un hack-and-slash senza storia e che si debba solo uccidere fino alla fine, ma non è una cosa del genere. È più simile a un Resident Evil, ma con combattimenti a colpi di lama".

Phantom Blade Zero, abbiamo provato l'action sbucato dal nulla, ma che continua a migliorare Phantom Blade Zero, abbiamo provato l'action sbucato dal nulla, ma che continua a migliorare

"Tutto ciò che è utile e valido per realizzare il nostro pilastro, un film di kung fu giocabile con esplorazione e progressione del personaggio, lo utilizzeremo", ha aggiunto Liang. "Che si tratti di esplorazione da un gioco Souls o delle vibrazioni da Resident Evil, le prenderemo e le metteremo insieme. Ma l'esperienza complessiva è ancora molto coerente".

"Abbiamo ideologie e principi più profondi nella progettazione del gioco. Se non li avessimo, tutti gli elementi che abbiamo portato da diversi generi si sentirebbero separati e andrebbero in frantumi. Uno di questi è quello di riportare in auge l'epoca d'oro dei film di kung fu cinesi, a partire da Bruce Lee negli anni '70 e forse fino ai primi anni 2000. Vogliamo riaccendere la passione per i film di kung fu. L'altro, per quanto riguarda il gioco in sé, vogliamo riscoprire l'epoca d'oro della PlayStation 1 e della PlayStation 2".

Phantom Blade Zero è attualmente in sviluppo per PS5 e PC, ma al momento non ha ancora una finestra di lancio ben inquadrata.