Il più recente aggiornamento di PlayStation 5 - 24.06-10.01.00 - pare aver modificato il modo in cui viene gestita la riattivazione delle licenze dei giochi in nostro possesso. Invece di essere un processo automatico per tutte le licenze legate al nostro account (ovvero i giochi che abbiamo comprato dal PS Store), ora è necessario verificare la licenza di ogni singolo gioco mentre questo è installato.
Perché è rilevate? Perché, secondo quanto indicato da Lance McDonald su Twitter, questo cambiamento fa sì che non sia in pratica più possibile fare "jailbreak" (ovvero togliere i sistemi di protezione) di PS5 e al tempo stesso accedere alla propria libreria digitale. In precedenza era possibile superare i blocchi della console, poi installare i giochi usando una memoria USB e mantenere l'accesso all'intera libreria PSN anche se non potevi andare online e avevi una console "jailbreak". Ora non pare più possibile.
Le parole di McDonald su PS5
Questo significa anche che, se una persona fa il "jailbreak" di PlayStation 5, la console potrà usare unicamente giochi piratati, mentre quelli comprati legalmente saranno inaccessibili. La conseguenza è che non sarà possibile prendere i giochi comprati prima del "jailbreak" e condividerli in rete con altre persone. Sulla base delle parole di Lance McDonald, pare che questo sistema renda più difficile la circolazione di giochi piratati.
Ovviamente questo nuovo sistema non ha alcun impatto se usate la console in modo legittimo. Ricordiamo che McDonald è la persona che ha realizzato la mod per PlayStation di Bloodborne a 60 FPS ed è un esperto di questo tipo di operazioni tecniche.