Sony ha appena annunciato PlayStation 5 Pro, la nuova console mid-gen che promette di migliorare drasticamente le performance di gioco e di "standardizzare" il 4K a 60 fps. Sebbene il colosso nipponico non abbia fornito dettagli sulle specifiche tecniche dell'inedita macchina, PS5 Pro dovrebbe essere equipaggiata con un nuovo SoC AMD personalizzato che porta in dote alcune interessanti novità sul fronte della grafica e dell'intelligenza artificiale.
Proviamo a scoprire insieme alcune delle caratteristiche hardware della nuova PlayStation 5 Pro.
60 Compute Unit, RDNA 4 e XDNA 2?
La breve presentazione di PS5 Pro ha messo in evidenza alcuni miglioramenti della nuova console, senza tuttavia scendere nei dettagli tecnici dell'hardware. Con questa macchina di metà generazione, Sony promette un incremento del 67% delle Compute Unit rispetto all'attuale PlayStation 5 e un miglioramento della velocità della memoria pari al 28%. Tutto questo dovrebbe infine portare ad un aumento del 45% della velocità di rendering.
L'azienda nipponica sembra poi aver riservato una particolare attenzione alle performance Ray Tracing, dichiarando una velocità di rifrazione dei raggi luminosi del doppio e addirittura del triplo rispetto a PS5.
Infine, non potevano mancare le ormai irrinunciabili funzionalità IA: PlayStation Spectral Super Resolution è il nuovo sistema di upscaling proprietario basato su intelligenza artificiale e che fa leva sul machine-learning per aumentare la risoluzione e la qualità dell'immagine.
Stando a quanto annunciato, la nuova PlayStation 5 Pro dovrebbe quindi essere equipaggiata con ben 60 CU, rispetto alle 36 della console originale, mentre sul fronte della memoria si passerebbe a moduli GDDR6 da 18 Gbps, contro i 16 Gbps attuali, con una banda totale di 576 GB/s.
Il combinato disposto di queste caratteristiche potrebbe quindi consentire a PS5 Pro di migliorare la velocità di rendering fino al 45%.
Sul fronte della grafica, le nuove funzionalità relative al Ray Tracing fanno pensare all'adozione dell'architettura RDNA 3, con alcune caratteristiche che potrebbero essere riservate addirittura alla prossima generazione di GPU RDNA 4. Senza alcuna conferma ufficiale da parte di Sony, si tratta però di mere speculazioni.
Sebbene la CPU della console faccia ancora affidamento sull'architettura Zen 2 a 8 core di PS5, le funzionalità legate all'intelligenza artificiale che daranno la spinta necessaria a PSSR potrebbero derivare dai nuovi processori Strix Point di AMD e dall'architettura XDNA 2 delle NPU che li accompagnano.
In attesa di conoscere nel dettaglio le specifiche tecniche di PlayStation 5 Pro, vi ricordiamo che la nuova console Sony sarò disponibile dal prossimo 7 novembre a partire da 799 Euro, mentre i pre-ordini prenderanno il via dal 26 settembre.