L'attenzione sui numeri di Assassin's Creed Shadows è altissima, tra detrattori per motivi politici che pregano per il fallimento e giocatori che invece pare che lo stiano gradendo molto. Ma quanto dovrebbe vendere per essere considerato un successo? Difficile dirlo, ma una fonte interna a Ubisoft ha fornito all'informatore Tom Henderson una stima di quelle che dovrebbero essere le vendite nel primo mese, viste quelle fatte registrare fino a questo momento. Si parla di 6 milioni di copie, un risultato eccellente, che per la serie sarebbe secondo solo a quello di Assassin's Creed Valhalla, che piazzò 8 milioni di copie nel suo primo mese, in periodo COVID.
Una serie amata
Henderson, la cui affidabilità è ormai conclamata, visto l'altissimo numero di notizie riportate nel corso degli anni che sono state poi confermate, ha ricevuto anche informazioni sui dati di lancio degli ultimi tre Assassin's Creed. Secondo la sua fonte, Assassin's Creed Valhalla avrebbe fatto registrare 2,55 milioni di giocatori nel giorno di lancio, Assassin's Creed Odyssey ne avrebbe fatti registrare 430.000, mentre Assassin's Creed Shadows 2,2 milioni, ma nel secondo giorno. Come già riportato, quest'ultimo è secondo solo a Valhalla per successo, almeno fino a questo momento.
Qualcuno gli ha quindi chiesto come possa andare così bene un gioco che ha avuto un picco massimo di circa 64.000 giocatori su Steam, ipotizzando un complotto da parte di Ubisoft per gonfiare i numeri.
A parte che, diciamo noi, sarebbe impossibile per una compagnia sotto scrutinio come Ubisoft presentare numeri falsi e uscirne indenne sul mercato (tra poche settimane dovrà diramare il suo rapporto finanziario relativo all'anno fiscale che chiuderà il 31 marzo), qualcuno è stato costretto a spiegare l'ovvio, ossia che Assassin's Creed Shadows ha venduto bene anche su console, in particolare PS5 e che il numero di giocatori contemporanei di Steam non dà l'immagine di tutti quelli che transitano nel gioco durante la giornata, ma rappresenta solo il momento in cui viene rilevato: "è come entrare in un negozio e scattare una foto. Quei clienti non sono tutti quelli che sono entrati nel negozio in 24 ore, ma solo quelli che erano lì in un determinato momento."