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Radeon RX 8000: le nuove schede AMD RDNA 4 si fermeranno alle memorie GDDR6?

Nuove indiscrezioni sembrano confermare l'intenzione di AMD di utilizzare le memorie GDDR6 per le schede grafiche di nuova generazione basate su RDNA 4.

NOTIZIA di Riccardo Arioli Ruelli   —   23/04/2024
Radeon RX 8000: le nuove schede AMD RDNA 4 si fermeranno alle memorie GDDR6?

L'indiscrezione circola già da diverso tempo e una nuova voce di corridoio sembra confermare l'intenzione di AMD di abbandonare la fascia alta del mercato con la prossima generazione di schede grafiche.
Stando a quanto emerso infatti, le Radeon RX 8000 basate su architettura RDNA 4 potrebbero utilizzare le vecchie memorie GDDR6 da 18 Gbps al posto delle più veloci soluzioni disponibili. Ecco tutti i dettagli.

Niente GDDR7 per AMD?

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La voce di corridoio proviene dall'ennesimo tweet di Kepler, insider con un lungo e positivo storico nel campo delle previsioni azzeccate. Stando al leaker, la prossima generazione di GPU targate AMD sarà accompagnata da memorie GDDR6 da 18 Gbps per tutta la gamma, senza quindi nessun passaggio alle nuove e più veloci GDDR6W di Samsung o allo standard GDDR7.

Se questa decisione venisse confermata andrebbe a rimarcare, ancora una volta, le intenzioni di AMD per le nuove schede basate su architettura RDNA 4: la strategia della casa rossa sembra infatti puntare tutto sul rapporto prezzo/prestazioni, attaccando il mercato sulla fascia bassa e media, senza toccare il segmento alto, dominato dai concorrenti di NVIDIA.
I rumor che si sono rincorsi fino a questo momento parlano infatti di due chip, Navi 48 e Navi 44, il primo con prestazioni simili all'attuale Radeon RX 7900 e il secondo invece che andrà a sostituire le Radeon RX 7800 XT. Insomma, mantenere le memorie GDDR6 potrebbe aiutare AMD a controllare i prezzi.

Questione di costi?

La roadmap delle architetture RDNA
La roadmap delle architetture RDNA

La scelta di AMD, oltre alle questioni economiche, potrebbe tirare in ballo direttamente l'architettura RDNA 4: le memorie GDDR6 a 18 Gbps basterebbero infatti a fornire un'ampiezza di banda di buon livello e potrebbero essere una soluzione ideale per la nuova Infinity Cache, in grado di eliminare eventuali "colli di bottiglia".

Sul fronte opposto NVIDIA sembra invece indirizzata sulle più veloci GDDR7, pronte a far decollare la gamma RTX 50 basata su architettura Blackwell