Recensione di Evil Twin
Evil Twin è un'avventura grafica in modalità platform pubblicata da Ubi Soft che qualche tempo fa ha impattato gli scaffali dei negozi. Solo ora c'è stato tempo di dargli un po' di spazio da queste parti. A occuparsi dell'affare, Michele Borri, che torna a casa con una recensione densa e profonda per questo gioco, che nonostante tutto, rappresenta una mosca bianca tra le tipologie di giochi per pc.
"Quello su cui punta Evil Twin per riuscire nel proprio intento, è principalmente la storia e la narrazione della stessa: a differenza di quanto avviene infatti nella maggior parte dei platform, in questo caso il plot narrativo possiede un taglio piuttosto adulto (immaginatevi Nightmare Before Christmas) e si dipana attraverso numerosi dialoghi narrati con delle lunghe sequenze cinematografiche.
Il protagonista, Cyprien, un'orfano di dieci anni, viene infatti trasportato in un mondo parallelo, dove assumerà lentamente (ed in maniera piuttosto riluttante ed ironica) il ruolo di eroe e liberatore. Ad aiutare Cyprien, vi sarà la sua parte "cattiva", cioè il suo gemello Evil, dotato di poteri particolari e di armi e potenzialità diverse, nel quale il protagonista potrà trasformarsi in qualunque momento del gioco. Ciò che rende piuttosto piacevole, e particolarmente differente rispetto agli altri esponenti del genere Evil Twin, è, come accennato prima, l'evoluzione della trama e la quantità di tempo che passerete a dialogare con i vari NPC (personaggi non giocanti) che popolano l'universo del gioco."