Alla fine del mese avremo finalmente modo di mettere le mani su Returnal, la nuova esclusiva PS5 sviluppata da Housemarque. Si tratta di un rogue-lite che fonde la classica anima bullet hell dello sviluppatore con uno stile più cinematografico. Più precisamente, Returnal è uno sci-fi horror; l'atmosfera sarà quindi fondamentale per permettere al giocatore di immedesimarsi nella protagonista e temere realmente per la propria vita. Per creare la giusta atmosfera, però, serve una colonna sonora di qualità: per fortuna al lavoro su Returnal c'è il famoso compositore Bobby Krlic, che ha spiegato le differenze nella creazione di una colonna sonora di un film rispetto a un gioco.
Krlic, infatti, si è occupato del lato musicale di molteplici prodotti, per ultimo il film del 2019 Midsommar, un lungometraggio horror che è stato elogiato per la propria colonna sonora. Ora, è invece al lavoro su un videogioco - Returnal, per l'appunto -. Quali sono le differenze tra un film e un videogame? In un'intervista rilasciata al PlayStation Blog, ha detto la propria.
"In certi sensi, è una sfida. Ma al tempo stesso penso di aver trovato qualcosa che mi ha realmente appassionato, nel senso che cerchi solo di puntare a un'emozione e di articolare quella emozione nel miglior modo possibile. La puoi allungare, la puoi sospendere, perché il giocatore può farlo, può vivere quel momento più a lungo di quanto avresti immaginato. Quindi la domanda è: okay, come faccio a ottenere quel risultato? Come faccio a congelarlo? Al tempo stesso come faccio a mantenerlo in oscillazione, in movimento, interessato? Quindi sì, il punto è mirare all'emozione più importante e analizzarla con la lente di ingrandimento e capire come fare in modo che continui a muoversi e non bloccarla. È stato qualcosa di veramente fantastico". Queste le parole del compositore di Returnal.
Returnal sarà disponibile su PS5 a partire dal 30 aprile 2021. Potete leggere le ultime novità del gioco nel nostro riassunto dell'anteprima realizzata da Sony stessa.