Ubisoft ha confermato che il "Sistema di reputazione" di Rainbow Six Siege, in fase di beta da un po' di tempo, rimarrà in questo stato perché non funziona ancora come desiderato. In parole povere, non si comporta in modo abbastanza coerente da poter essere implementato come funzione completa, il che potrebbe portare i giocatori a essere erroneamente "categorizzati" a causa di tassi di segnalazione più alti del previsto.
Ubisoft ha confermato che i giocatori di Rainbow Six Siege vengono segnalati automaticamente a un tasso superiore al normale. Ciò significa che i giocatori vengono segnalati per infrazioni verbali e testuali che potrebbero non essere effettivamente avvenute, il che porterebbe alcuni giocatori nella "categoria" sbagliata secondo il sistema di reputazione.
Quando è stato introdotto il sistema di reputazione
Il sistema è stato introdotto in Rainbow Six Siege verso l'inizio del 2023. Identifica comunicazioni o comportamenti indesiderati, abusivi o negativi e punisce un giocatore assegnandogli un'etichetta che lo contraddistingue come un concorrente di livello inferiore a quello desiderato. Si tratta di un metodo per combattere la tossicità che ha dilagato in Rainbow Six Siege per molti anni.
Chi si colloca all'estremità inferiore dello spettro, sarà punito con una riduzione dei guadagni di XP, con una limitazione delle capacità di matchmaking e con l'obbligo di intraprendere "opportunità di apprendimento e di riforma".
Ricordiamo che Rainbow Six Siege ha ottenuto da poco un nuovo record di giocatori contemporanei su Steam dopo anni, quindi Ubisoft ha tutti gli incentivi per continuare a curare e migliorare l'ambiente di gioco.