Sony ha visto le proprie azioni guadagnare un 10% di valore dopo la notizia dell'accordo con Microsoft per il cloud gaming sui server Azure.
"L'azienda giapponese è ora in grado di investire nella crescita e contemporaneamente garantire margini di profitto agli azionisti grazie all'aumento di liquidità prodotto, il che dà un'ottima impressione all'esterno", ha scritto in una nota l'analista Yu Okazaki.
Annunciato ieri, l'accordo fra Sony e Microsoft consentirà al brand PlayStation di poter competere nell'ambito del game streaming con gli stessi strumenti della casa di Redmond, annullando virtualmente l'ampio gap che separava le due compagnie su tale fronte.
È chiaro ed evidente che a spingere Sony verso questa decisione è stato anche l'annuncio di Google Stadia, la piattaforma di cloud gaming che punta a rivoluzionare il mondo dei videogame.