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Star Citizen sarebbe a un punto di non ritorno, stando ad alcuni sviluppatori

Stando a quanto riportato da Tom Henderson, lo sviluppo di Star Citizen sarebbe in una fase problematica, tra problemi di personale e finanziari.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   18/10/2024
Un'astronave di Star Citizen
Star Citizen
Star Citizen
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Stando all'ultimo report pubblicato da Tom Henderson su Insider Gaming, lo sviluppo di Star Citizen avrebbe superato l'orizzonte degli eventi, raggiungendo il punto di non ritorno. Il team guidato da Chris Roberts avrebbe molti problemi interni, acuiti dalla recente decisione di aumentare le ore lavorative, con i dipendenti costretti a lavorare un minimo di 56 ore a settimana, che fanno più di 9 ore al giorno, considerando l'unico giorno libero concesso.

L'orizzonte degli eventi

Il quadro generale è davvero cupo, con CIG (Cloud Imperium Games) che avrebbe speso una media di 100 milioni di dollari all'anno, spesso in facezie. Gli sviluppatori interpellati da Henderson credono che, nonostante le ingenti entrate dello studio, il denaro sia finito. Recentemente CIG ha licenziato tra i 100 e i 150 dipendenti nelle sue sedi, mentre i rimasti hanno visto congelati gli aumenti salariali.

Molti dipendenti affermano di non riuscire a sbarcare il lunario, pur lavorando a ritmi sostenuti. Per questo motivo non hanno gradito di apprendere delle molte spese inutili fatte dall'azienda, come quella dei nuovi uffici, costati un occhio perché siti in un palazzo ultramoderno.

Un altro problema deriverebbe dalla microgestione di Roberts, che andrebbe a colpire ogni più piccolo aspetto del gioco, rallentando così i progressi. Inoltre ci sarebbe lo Star Engine a rallentare il tutto. Stiamo parlando della versione personalizzata del CryEngine di CIG. Gli sviluppatori hanno detto a Henderson che è un Frankenstein, con parti che a volte non funzionano e caratteristiche che vengono aggiunte e rimosse costantemente.

La situazione è così grave che il team ha perso molti degli sviluppatori veterani che lo componevano. Si è così creato un ambiente simile a una setta. Secondo le parole di un dipendente attualmente impiegato in CIG: "Ha creato un posto malsano in cui lavorare; non puoi opporti a nulla".

Come vedete da CIG stanno emergendo voci su situazioni che affliggono un po' tutti gli studi alla deriva e pronti a esplodere.

Stando a quanto rivelato dagli sviluppatori a Henderson, il primo prodotto che CIG vorrebbe lanciare è Squadron 42, da cui spera di ottenere nuovi soldi. Il gioco sarebbe completo di tutte le feature, stato di sviluppo raggiunto solo recentemente, quindi non nei tempi detti in precedenza da Roberts, che aveva parlato dello stesso traguardo raggiunto lo scorso anno.

Per ottenere altri soldi, CIG sta vendendo altre navi spaziali costosissime. Inoltre pare che potrebbe lanciare un gioco fantasy medievale, che farebbe infuriare non poco i fan di Star Citizen, che aspettano il loro gioco da ormai più di 12 anni.

Non è poi un caso che questo report sia arrivati poco prima del CitizenCon, che quest'anno si svolgerà il 19 e il 20 ottobre. Secondo Henderson CIG mostrerà una demo di Squadron 42 Chapter 1 durante l'evento.