L'intervista a Matt Booty, capo di Xbox Game Studios, da parte del podcast Friends Per Second si è concentrata anche sulle produzioni in corso all'interno di Bethesda e su Starfield è emerso anche un breve passaggio in cui l'uomo Microsoft ha voluto rimarcare come non si tratti semplicemente di uno Skyrim nello spazio, bensì di qualcosa di più ricco e avanzato.
La definizione risuona ormai da molto tempo, considerando che Bethesda ha ovviamente un proprio stile di gioco ormai stabilito con la serie The Elder Scrolls e l'idea di cimentarsi in un RPG fantascientifico ha fatto subito pensare a una sorta di digressione spaziale della sua saga più famosa.
D'altra parte, anche gli sviluppatori non si sono sottratti al paragone, riferendo in precedenza che ci possono essere dei punti di contatto e non sia fuori luogo pensare a uno Skyrim nello spazio, sebbene si tratti anche di un progetto molto più ricco e ampio di quanto fatto finora.
Matt Booty ha voluto ribadire soprattutto quest'ultimo appunto, spiegando come il paragone sia piuttosto riduttivo per Starfield: "Ho avuto la possibilità di passare molto tempo con Todd Howard e gli altri nell'ultimo anno e mezzo, per vedere come lavorano e cosa portano avanti in termini di game design", ha riferito il capo di Xbox Game Studios.
"Sono sicuro che nessuno di loro voglia rimanere fermo su quanto è stato costruito in precedenza", ha riferito Booty, "Non è il loro approccio il fatto di effettuare un semplice reskin di qualcosa di già fatto. Ci saranno una marea di nuove cose a caratterizzare questo gioco e per quanto mi riguarda una cosa emozionante è già anche lo stile visivo adottato".
Nella medesima intervista, come riportato in precedenza, è emerso anche il fatto che la data di uscita di Starfield è prevista essere dopo quella di Redfall, in attesa di comunicazioni più precise.