La versione PC di Still Wakes the Deep si presenta in forma diversa su Game Pass rispetto a Steam ed Epic Games Store, in quanto sul servizio Microsoft il titolo manca di alcune opzioni grafiche, ovvero quelle relative all'upscaling con DLSS, FSR e XeSS, presenti invece nelle versioni sugli store in questione.
In sostanza, la versione PC Game Pass di Still Wakes the Deep è pari a quella Xbox Series X|S e PS5 in termini di opzioni grafiche per quanto riguarda l'upscaling, ovvero in grado di sfruttare esclusivamente il sistema Temporal Super Resolution (TSR) integrato in Unreal Engine 5.
Le versioni PC acquistabili su Steam ed Epic Games Store, invece, contengono anche le opzioni per DLSS, FSR e XeSS, ampliando notevolmente le possibilità da adottare in termini di upscaling, a seconda delle preferenze e delle schede video adottate.
La spiegazione sta nella versione WinGDK
Il team The Chinese Room è intervenuto direttamente nella discussione, spiegando il perché di questa scelta.
In sostanza, il tutto è basato sul fatto che la versione PC Game Pass è compilata in maniera diversa dalle altre.
Pur essendo su PC, la versione Game Pass è costruita su WinGDK, ovvero la base tecnica condivisa anche con la versione Xbox, dunque evidentemente gli sviluppatori hanno costruito questa versione per essere praticamente pari a quella console dal punto di vista delle caratteristiche tecniche.
L'aggiunta di DLSS, FSR e XeSS richiederebbe una compilazione di codice specifico per la versione WinGDK, che evidentemente The Chinese Room non ha voluto effettuare, almeno al lancio del gioco. In ogni caso, non è escluso che queste opzioni vengano aggiunte in seguito attraverso un aggiornamento, come riferito dagli sviluppatori.
Si tratta di una spiegazione interessante perché potrebbe riguardare anche altri titoli PC che vengono lanciati su Game Pass, specialmente da parte di team di dimensioni minori e con meno risorse a disposizione. Nel frattempo, ricordiamo che il gioco è disponibile da oggi su Game Pass e negli store, oltre a rimandarvi alla nostra recensione di Still Wakes the Deep.