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Twitch: massiccia ondata di raid d'odio contro gli streamer LGBTQIA+

Purtroppo sono tornati i raid d'odio su Twitch, che hanno colpito in modo massiccio alcuni streamer appartenenti alla comunità LGBTQIA+.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   12/03/2022

Purtroppo i raid d'odio contro la comunità LGBTQIA+ hanno fatto ritorno su Twitch e hanno colpito diversi utenti, che ne hanno parlato su Twitter e altri social network. Stando alla streamer EarthtoBre, hanno spammato messaggi pieni di offese nelle chat di vari streamer, tentando anche di insozzare i loro canali su Discord.

Gli hater omofobi, hanno anche deciso di mostrare il loro operato in diretta su di un'altra piattaforma, chiamata CozyTV, famosa per la tolleranza verso i contenuti razzisti e omofobi, legata com'è alla destra più estremista.

Stando al racconto di EarthToBre, lo streamer @thejustryan ha ricevuto messaggi omofobici e hanno trasmesso in streaming su CozyTV il suo streaming, prendendosi gioco di lui. Un trattamento simile è stato riservato allo streamer Blizzard Bearson the 3rd, che ha chiuso in anticipo il suo live stream perché infastidito da queste persone.

L'utente Twitter xProvexx ha comunque aiutato a trovare la fonte dei nuovi raid d'odio: si chiama UX ed è uno streamer di CozyTV. xProvexx ha anche fornito un elenco di utenti da bannare dai canali per limitare il rischio di raid d'odio.

L'11 marzo, Nick Fuentes, il CEO di CozyTV, ha preso posizione... a favore dei raid d'odio, ossia ha irriso chi ne è stato colpito e ha definito delizioso il panico dei creatori di Twitch.

Anche Twitch ha preso posizione, bannando tutti i coinvolti. Vedremo se si arriverà anche a delle azioni legali.