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Zoochosis è ancora più mostruoso nel nuovo trailer dal Day of the Devs

In occasione dell'evento Day of the Devs è stato mostrato un nuovo trailer di Zoochosis, titolo sempre più mostruoso e interessante.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/06/2024
Uno degli animali dello zoo
Zoochosis
Zoochosis
Video Immagini

Zoochosis dello studio di sviluppo Clapperheads è tornato a mostrarsi in occasione dell'evento Day of the Devs, in cui è stato pubblicato un nuovo trailer. Per chi non lo conoscesse si tratta di un horror in prima persona in cui bisogna accudire gli animali di uno zoo un po' particolare, visto che si trasformano in mostri che vogliono ucciderci.

Un lavoro duro

Il trailer inizia con il protagonista, il guardiano notturno dello zoo, che svolge il suo lavoro, portando del cibo agli animali, pulendo i loro recinti e quant'altro. Viene mostrato anche un altro personaggio con cui dovremo interagire, il guardiano precedente, che ci terrà d'occhio all'inizio del lavoro e ci spiegherà cosa dobbiamo fare per tenere a bada la malattia che ha colpito gli animali. Purtroppo non è niente di semplice, perché li fa diventare dei veri e propri mostri mutantti sanguinari, che non vedono l'ora di mangiarsi il loro guardiano del cuore.

Gli sviluppatori hanno curato particolarmente il design delle creature, uniche quando trasformate, così da dar loro un aspetto particolarmente orrido e ripugnante. Purtroppo non è stata svelata alcuna data d'uscita, quindi non sappiamo ancora quando potremo giocare a Zoochosis. Inoltre, l'unica versione annunciata rimane quella PC. Se volete altri dettagli, leggete il nostro speciale su Zoochosis, in cui vi abbiamo raccontato tutti gli aspetti del gioco emersi finora, compresi i suoi lati più crudeli.

Il trailer del Day of the Devs (minuto 33:35) ha confermato le buone impressioni di allora, per quella che potrebbe essere una grande esperienza horror, se sarà gestita a dovere dallo studio di sviluppo. Speriamo che con il prossimo trailer venga finalmente annunciato quando potremo giocarci.