Atteso da quasi undici anni (escludendo l'episodio apparso su PSP nel 2005 e poi convertito per PlayStation 2 nel 2008), uno dei franchise storici di Sony ritorna finalmente sui nostri schermi con un nuovo capitolo in esclusiva per PlayStation 3. Stiamo parlando di Twisted Metal, lo sparatutto competitivo su veicoli come sempre sviluppato da David Jaffe e da Eat Sleep Play, titolo che non pare aver perso lo smalto e l'appeal nei confronti del pubblico dei suoi predecessori, e che è pronto a regalare proprio a loro, ai fan di vecchia data in particolare, tutte le emozioni e l'adrenalina scatenate dai brutali scontri che avvengono all'intero di arene di gioco sempre piene zeppe di power-up, armi da raccogliere e nemici da far fuori in maniera impietosa.
Parlare di Twisted Metal senza però separare la componente offline da quella online sarebbe un errore, non tanto per una questione di eccessive differenze nel gameplay di entrambi, quanto piuttosto per la corposità di contenuti che li distingue, e che di fatto meritano parità di trattamento e descrizione. Iniziamo quindi con ordine. A parte il multigiocatore in locale di cui parleremo in maniera più completa più avanti, nel prodotto si può giocare offline alla divertente modalità Storia che prevede ben tre plot narrativi da rivivere interpretando tre personaggi storici della serie, e cioè Tooth, Mr. Grimm e Dollface, attraverso una semplice trama raccontata pure con filmati alquanto particolari per violenza, situazioni strane e brutalità, che ne introducono o intermezzano le singole storie fino alla fine. Ognuno dei tre personaggi è comunque impegnato per scopi diversi nel torneo promosso da Calypso, l'incarnazione del male sulla terra. La campagna si svolge prevalentemente attraverso una serie di missioni con obiettivi diversi che generalmente prevedono scontri all'ultimo sangue con diversi e agguerriti avversari, fino ad arrivare alla canonica sfida col boss di turno.
Veicoli pazzi per gente pazza
Questi ultimi, diciamolo da subito, non sono particolarmente ostici da affrontare, specie una volta individuatone i pattern di movimento, ma a causa della mancanza di una pur minima indicazione su cosa bisogna fare per procurare loro i danni necessari ad abbatterli o sugli eventuali mezzi utili per farlo, a volte eliminarli o semplicemente combatterci contro diventa un esercizio spesso poco divertente. Tornando comunque a parlare del prodotto in sé, ci sono più di una dozzina di veicoli nel gioco tutti associabili a qualsiasi personaggio. Troviamo mezzi quasi normali come per esempio la moto o l'elicottero, altri assolutamente fuori di testa come per esempio un'enorme pneumatico, un furgoncino dei gelati "particolare", fino a un carro funebre, e ognuno di loro è caratterizzato da capacità, controlli e statistiche personali. Il furgoncino, ad esempio, è in grado di trasformarsi in un potente mech come se fosse un Transformer, mentre i pneumatici appena citati possono chiudersi in sé e rotolare ad alta velocità contro i nemici.
Come se non bastasse tutti i mezzi possono inoltre essere personalizzati sia attraverso alcuni semplici elementi cromatici o visivi, sia in alcune funzioni, come per esempio nell'arma laterale, quella per intenderci che è standard e che non necessita di munizioni e che può essere equipaggiata su ogni veicolo, che, per la cronaca, ne ha poi altre due specifiche con tipologie di attacchi unici, e ne può raccogliere come tradizione altre sparse per le arene da usare sul momento. In quest'ultimo caso si va da lanciarazzi a fucili a pompa, passando per mitragliatori o piccoli droidi esplosivi radiocomandati, laddove abilità difensive e potenti attacchi vengono ricaricati col passare del tempo. In Twisted Metal, insomma, c'è davvero di tutto, compresa la possibilità di attivare il turbo per sfuggire alle situazioni più pericolose.
Arene da combattimento
Per quanto concerne tutto il resto, il gameplay nudo e crudo è quello tipico della saga, ed è incentrato come detto sul combattere all'interno di grandi scenari dallo stile variegato e che spaziano da zone aride e desertiche fino ad aree innevate o città piene di pedoni in movimento, vetture e pericoli che si nascondono dietro a ogni angolo. Quando serve o si ha voglia di farlo, si può interagire con gli scenari magari per raderli al suolo e farli crollare sugli avversari, o per il semplice gusto di distruggere tutto. Gli scontri sono sempre brutali, violenti, ma con quel tocco di macabra ironia che permea l'intera produzione. Nulla all'interno delle varie arene è più divertente che distruggere un veicolo avversario, vedere i suoi occupanti venire ribaltati fuori avvolti dalle fiamme e mentre questi si rotolano a terra disperati, passarci sopra con la propria vettura per recuperare un po' di energia e rinforzare le difese del mezzo oppure per puro sadismo.
A garantire una certa varietà agli schemi degli scontri stile deathmatch ci pensano poi i Juggernaut che a intervalli più o meno regolari rilasciano nella mappa un altro nemico,per gare che diventano vere e proprie sfide di velocità e strategia che si svolgono in circuiti pieni di checkpoint e ostacoli. In questi frangenti non basta infatti solo essere i più rapidi per arrivare primi al traguardo, ma anche i più scaltri, visto che per salire sul gradino più alto del podio bisogna evitare di essere cacciati fuori pista dagli avversari o dalle scelte errate come magari imboccare una scorciatoia che poi si rivela essere una trappola mortale. Quanto appena descritto, gestire i vari mezzi e nel contempo attaccare i propri avversari o difendersi da essi può sembrare un'operazione complessa all'inizio, ma una volta fatto un po' di pratica coi vari tasti tutto avviene in maniera naturale. In ogni caso abbiamo i frontali che sono tutti legati alla guida del veicolo, all'accelerazione, ai freni o alle improvvise sterzate utili a cambiare bruscamente direzione. I dorsali sono invece adibiti a tutto ciò che riguarda il proprio armamentario, come il cambio delle armi, il fuoco primario e quello secondario.
Trofei PlayStation 3
Twisted Metal offre quaranta Trofei così suddivisi: 29 di Bronzo, 5 d'Argento, 5 d'Oro e 1 di Platino. Per ottenerli bisogna come sempre compiere determinate azioni come uccidere un giocatore in meno di cinque secondi, guardare i riconoscimenti fino alla fine, eliminare 100 nemici con ogni tipo di missile online, completando la modalità Storia senza morire né cambiare auto e molto altro.
Pazzi su quattro ruote
Completando il gioco si possono sbloccare molti dei veicoli e delle armi (altre purtroppo richiedono di ottenere delle medaglie d'oro nei vari stage e sono più ardue da prendere) per giocarci in multiplayer in locale oppure online. Twisted Metal prevede infatti nel primo caso la possibilità di sfidare fino a quattro amici in contemporanea in split screen, utilizzando se lo si vuole anche dei bot nel caso i compagni di gioco non siano abbastanza. Una volta nella rete invece le cose si fanno decisamente più interessanti. Si può giocare su rete locale organizzando con un altro utente una campagna in co-op, oppure andare online e godersi le circa sette modalità di gioco presenti, quasi tutte tra l'altro rigiocabili più e più volte, con tante varianti e opzioni. Tra queste non mancano i classici Deathmatch in singolo o in team fino a sedici giocatori, e quelli più particolari come per esempio la modalità a squadre chiamata Nuke, il cui scopo finale è quello di catturare il leader del gruppo avversario e spedirlo dentro un apposito camion tritacarne, caricare uccisione dopo uccisione un missile e spararlo poi per colpire la statua emblema della squadra nemica. Da evidenziare il fatto che in ogni caso le mappe in cui muoversi e combattere sono piuttosto grandi e possono generalmente essere navigate nella loro interezza, oppure alla bisogna ridotte in vari settori.
Peccato per il lag e per l'eccessiva difficoltà ad accedere ai servizi che durante i nostri test più di una volta ci hanno restituito errori del server. In questo senso speriamo che gli sviluppatori trovino presto una efficace soluzione. Per concludere il nostro articolo diamo un'occhiata al comparto tecnico. Dal punto di vista estetico il titolo presenta molti alti e qualche basso, soprattutto negli elementi di contorno che compongono le arene o le strutture cittadine e in qualche texture poco complessa. Tuttavia tali piccole mancanze vengono abbondantemente ripagate con una buona fluidità, un ottimo livello di dettaglio delle vetture, effetti speciali eccellenti e una spettacolarità unica dell'azione derivante da palazzi che crollano, muri che vanno in pezzi e così via. Inoltre la palette di colori tendenti alle tonalità più scure ben si sposa con il contesto in cui sono ambientati i vari livelli. Per quanto concerne il comparto audio, abbiamo un'ottima colonna sonora fortemente heavy metal, un doppiaggio in italiano tutto sommato eccellente ed effetti di gioco assolutamente in linea con quanto avviene sullo schermo, con una menzione speciale per le corpose esplosioni.
Conclusioni
La popolare serie di guida e combattimento Twisted Metal torna su una console Sony e lo fa tutto sommato in maniera piuttosto positiva nonostante qualche difetto. L'ultimo episodio della saga è violento, divertente e fuori di testa come tradizione impone, ma con in più un comparto multigiocatore offline e online di assoluto valore per quanto concerne i contenuti. In questo ultimo caso però vanno segnalate purtroppo alcune carenze dovute alla stabilità di connessione e a qualche altro problema correlato ai server, sui quali il team di sviluppo sta lavorando per risolverli. Problematica che al pari della brevità della modalità Storia impediscono al titolo di guadagnarsi un voto più alto e la "stella" di capolavoro per il genere. Alla fine comunque Twisted Metal resta ugualmente un titolo che si lascia godere e che certo non può che fare felici tutti i fan della creatura di David Jaffe.
PRO
- Caotico, brutale e divertente come sempre
- Buona varietà e opzioni per i veicoli
- Ottimo doppiaggio in italiano
- Multiplayer ricco e molto divertente...
CONTRO
- ...a parte i problemi coi server del gioco
- Modalità Storia troppo corta
- Sbloccare ogni arma o veicolo per il multiplayer è decisamente difficile
- Scontri con i boss resi più ostici a causa della mancanza di indizi su come operare contro di loro