Celeberrimo manga di Masashi Kishimoto, la storia del ninja Naruto è diventata negli ultimi tredici anni una serie animata, svariati film e una interminabile lista di videogiochi dedicati. Una caratteristica decisamente piacevole delle trasposizioni ludiche è la loro qualità, fattore non trascurabile considerando altre saghe meno fortunate, vedi Dragon Ball. Merito dei team di sviluppo senza dubbio, come l'indaffaratissima CyberConnect2 (Asura's Wrath) e dei suoi Ultimate Ninja, ma ricordiamo con piacere anche i due capitoli dedicati al ninja e prodotti da Ubisoft, unici episodi non curati da una casa giapponese.
È ancora CyberConnect2 a occuparsi di questo nuovo Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations, una sorta di versione cumulativa (o dream match) del prodotto distribuito da Namco Bandai, che copre entrambe le serie. Dai precedenti episodi vengono sostanzialmente eliminate le parti da gioco di ruolo in favore di quelle picchiaduro, che diventano protagoniste a tutto campo insieme a un numero di lottatori sconfinato. Il lavoro non si limita a questo, apportando rifiniture cruciali, un comparto online evoluto e altre interessanti caratteristiche; vediamole tutte.
Storie di ninja
La modalità storia si abbandona totalmente ai coinvolgenti tessuti narrativi di Kishimoto, ponendoci tre scenari: il primo ripercorre gli eventi originali di Naruto in versione giovanile, del mitico villaggio delle Foglie e il suo reclutamento nel Team 7. Il secondo si focalizza sulle vicende relative alla seconda e più seriosa serie Shippuden, dove troviamo un Uzumaki cresciuto e agguerrito, ancora in cerca dell'amico-nemesi Sasuke Uchiha, ragazzo tormentato dal desiderio di vendetta nei confronti del fratello.
Lo vediamo protagonista proprio nel terzo scenario, impegnato a cedere alle forze oscure di Orochimaru fino ad un tripudio di follia distruttiva. Lo scontro tra i due antagonisti è il fulcro dell'opera e segue fedelmente i tipici canoni giapponesi: l'ingenuo Naruto è un emblema della purezza e il coraggio, dove Sasuke rappresenta il male derivato dalla corruzione e la forza inarrestabile dell'odio. Su questa matrice si sviluppa una nutrita schiera di personaggi, che va a creare quell'universo ricco di sfaccettature, che ha decretato il successo del manga. Non manca davvero nessuno in questa nuova trasposizione, tra Sakura, Kakashi, Zabuza, Haku, Gaara, Minato e l'Organizzazione Alba. Non solo, completando le tre campagne principali abbiamo la possibilità di sbloccarne di nuove dedicate a ulteriori personaggi, portando la modalità storia a una durata di oltre le dieci ore, con stupendi filmati di intermezzo realizzati a mano dallo studio Pierrot. Non c'è da desiderare altro per vivere l'atmosfera del cartone sui nostri monitor. I personaggi sbloccati nei vari combattimenti sono successivamente utilizzabili nelle modalità libera, dove possiamo organizzare sia tornei che cimentarci nella sopravvivenza, contro la CPU o con gli amici.
Botte da orbi
Come già detto in apertura sono sparite del tutto le sezioni adventure, ritenute da molti la parte più debole del gioco. È un peccato che lo sviluppatore non abbia lavorato maggiormente sul design del gioco per trovare il modo di mantenerle rendendole piacevoli, coinvolgenti e maggiormente amalgamate con il resto del gameplay. Eliminarle è stata a nostro parere una soluzione un po' troppo facile. Il focus si è quindi spostato esclusivamente sui ben noti combattimenti tipici della serie, che sono se non altro aumentati in numero e fanno leva sulla quantità: 72 combattenti principali più 15 esclusivamente di supporto per i tag teams. Essendo prelevati da entrambe le serie, ci ritroviamo sostanzialmente molti personaggi presenti nelle versioni giovani e adulte. Sono numeri praticamente doppi rispetto al precedente capitolo, ma CyberConnect2 non si è limitata a questo, migliorando il comparto di gioco e aumentando il dinamismo degli scontri. Questi si svolgono ancora in arene poligonali con possibilità di muoversi nelle tre dimensioni, per aumentare la spettacolarità di combattimenti che si esprimono anche sulla distanza.
Shuriken giganti, onde d'urto e palle infuocate sono all'ordine del giorno, ovvero tutte le meravigliose tecniche ninja amatissime dai fan e di cui il titolo fa ampio uso. Il sistema di controllo esclude complesse combinazioni in favore di mosse attuabili con il semplice abbinamento dei tasti. La mappatura annovera quattro azioni basilari: corsa, lancio oggetti, combattimento e Chakra. Quest'ultimo è un elemento onnipresente nella serie e rappresenta l'energia necessaria per attuare le tecniche speciali, e dà adito a una lunga sequenza di azioni a elevata spettacolarità: Naruto si prodiga nella moltiplicazione del suo corpo e la creazione di letali sfere energetiche, rispettivamente il Bunshin e le Rasengan, mentre Sasuke si avvale della mortale tecnica dei Mille Falchi. Oltre a queste entra in ballo il trigger sinistro del pad, adebito alla mossa più importante dell'intero gioco, la tecnica del Kawarimi, che consiste nel sostituire il proprio corpo con un oggetto inanimato, ovviamente il mitico tronco con foglia! Tutto il sistema di combattimento ruota intorno all'utilizzo di questa mossa, che porta il nostro personaggio alle spalle dell'avversario e rappresenta il modo più efficace per inanellare combo. Ovviamente il nemico possiede le medesime risorse, quindi lo scontro si svolge interamente in base al tempismo e i riflessi. Il Kawarimi a ogni modo è limitato a un determinato numero di slot, in parte ripristinabili, ma che obbliga a non abusarne per poter conquistare la vittoria. Tutti i personaggi possono godere di una speciale trasformazione, denominata Risveglio, che aumenta esponenzialmente i loro poteri, mentre è presente, a seconda dello scontro, la possibilità di chiamare in aiuto determinati compagni per effettuare con loro specifiche combo.
Obiettivi Xbox 360
Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations presenta i classici 1000 punti giocatore, divisi lungo 50 obiettivi. 150 punti saranno vostri completando tutti gli scenari dei vari personaggi, 180 per completare i tornei disponibili, 90 per le modalità sopravvivenza, mentre gli altri richiedono il completamento di determinate condizioni. Raccogliete almeno l'80% delle carte di gioco per altri 100 succosi punti, e già che ci siete approfittatene per acquistare qualcosa, sarete premiati istantaneamente con 5 irrinunciabili punti giocatore!
Grafica e online
Tecnicamente Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations presenta il medesimo motore poligonale in cel shading già visto nei precedenti episodi, una scelta finalizzata a rendere al meglio l'atmosfera del manga. Per gli estimatori è indubbiamente una festa, specie nell'apprezzare lo stile bizzarro di Kishimoto e i suoi pittoreschi ninja. Le mosse speciali sono orchestrate magistralmente con coreografie che non fanno rimpiangere un vero cartone animato. Peccato solo che nelle situazioni più concitate il motore grafico tende a perdere qualche fotogramma, niente di irreparabile, ma toglie qualcosa al fluire dell'azione.
Per il resto siamo di fronte a un picchiaduro pensato in primis per gli appassionati, encomiabile nella ricerca di un sistema accessibile e totalmente votato alla spettacolarità dei colpi, ma per questo non privo di strategia. Certo, chi cerca qualcosa di più tecnico è meglio che si rivolga altrove, ma questo non è mai stato lo scopo degli sviluppatori, ed è giusto così. Ogni scontro risolto nella campagna principale porta alla conquista di un determinato numero di Ryo, la moneta del mondo di Naruto fondamentale per acquistare oggetti bonus nel negozio. Tra questi sono da citare le carte da gioco, combinabili per ottenere svariati effetti nelle modalità online, dove possiamo organizzare sia partite rapide che veri e propri tornei utilizzando l'intero roster di personaggi. È questa probabilmente la parte dove i giocatori spenderanno maggiormente il loro tempo, non prima ovviamente di aver sbloccato tutto quello che il gioco ha da offrire nell'avventura principale, e vi assicuriamo che di roba ce n'è in abbondanza. Ottimo il comparto audio, con la possibilità di scegliere sia il doppiaggio inglese che quello originale giapponese. In entrambi i casi sono garantiti i sottotitoli in italiano.
Conclusioni
Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm Generations è un ottimo picchiaduro a carattere riassuntivo per la serie di Kishimoto, praticamente obbligatorio per tutti gli appassionati, ma adatto anche per chiunque voglia avvicinarsi ala saga del ninja biondo. Chi possiede il precedente capitolo deve tenere presente che lo sviluppatore ha optato per la rimozione in blocco delle parti di avventura piuttosto che lavorare su di esse per renderle piacevoli e meglio amalgamate con il resto del gioco. Ci troviamo quindi ora al cospetto di un più classico e semplice picchiaduro che sfrutta bene la quantità veramente spropositata di personaggi che offre. A nostro avviso una trovata riuscita, considerando anche le tante rifiniture attuate da CyberConnect2. Numeri e sostanza quindi, per un prodotto galvanizzante, forse uno dei migliori dedicati a Naruto, che però come da tradizione della serie sacrifica in parte il tecnicismo in favore della spettacolarità. Non certo un problema per i fan, ma da tenere in considerazione per chi predilige un picchiaduro profondo, categoria per cui questo titolo non è palesemente pensato.
PRO
- Scontri a elevata spettacolarità
- Un visibilio di personaggi
- Online ben implementato
CONTRO
- Non particolarmente profondo
- Caricamenti lunghi
- Qualche rallentamento