I fan di vecchia data di Resident Evil orfani nella saga principale, che ha virato in buona parte verso altre tipologie di nemici e scenari, di zombi, hunters, lickers e degli altri abomini da laboratorio della Umbrella Corporation, si sono consolati negli anni scorsi su Nintendo Wii con Resident Evil: The Umbrella Chronicles e Resident Evil: The Darkside Chronicles. Due giochi certamente "diversi" rispetto a quelli della serie originale, ma lo stesso piacevoli per quelli appassionati che avevano potuto comunque ritrovare in essi le loro amate creature e quelle atmosfere e ambientazioni che tanto avevano contribuito a sancire negli anni passati l'enorme successo della serie da metà anni novanta in su.
Entrambi i titoli, infatti, erano l'ennesima variazione in termini di gameplay sui fatti e sui personaggi di Resident Evil. Nello specifico si era di fronte a dei prodotti fortemente ispirati ai classici sparatutto su binari, di quelli che prevedono una giocabilità incentrata sull'azione in prima persona e sulla presenza di un mirino col quale puntare i nemici da eliminare. Anche se nel caso dei due giochi di Capcom viene utilizzato il sistema di puntamento del controller per muovere il mirino sullo schermo al posto di quello di qualche lightgun, prima di fare fuoco premendo l'apposito pulsante. La Resident Evil: Chronicles HD Collection, in esclusiva per PlayStation 3, è una raccolta che include proprio i due giochi citati, con però una grafica in HD, il supporto ai Trofei e al PlayStation Move (ma può essere giocato anche col tradizionale pad, anche se così si perde buona parte del divertimento). Resident Evil: The Umbrella Chronicles e Resident Evil: The Darkside Chronicles sono disponibili singolarmente per l'acquisto sul PlayStation Store a €14.99, oppure in coppia all'interno della citata collection sempre su PlayStation Network al prezzo di €26.99.
The Umbrella Chronicles
Il primo gioco della compilation presenta uno schema che segue una progressione guidata dalla CPU attraverso una serie di scenari tratti da Resident Evil Zero, Resident Evil e Resident Evil 3: Nemesis più una sezione finale inedita, con una trama raccontata tramite numerose cutscene e dialoghi tra i personaggi. Nei panni di alcuni degli eroi più celebri della saga, come Chris a Jill, giusto per fare un paio di nomi, il videogiocatore rivive quindi le fasi salienti degli episodi citati poc'anzi, e la lotta contro la potente multinazionale e i suoi virus dei personaggi sopracitati. Se vuole anche con un amico visto che è possibile giocare in due in co-op locale.
La partita inizia dopo aver selezionato lo scenario e una seconda arma di supporto oltre alla pistola di default, che ha proiettili infiniti, ma durante l'azione si possono raccogliere mitra, lanciarazzi, granate e quant'altro per aiutare a rendere le cose più facili all'utente. Presenze gradite visto che il titolo prevede sempre non solo una certa precisione nei colpi per uccidere i nemici piuttosto che lo sparare a raffica a casaccio, ma anche un livello di difficoltà crescente man mano che si procede. Ma non fatevi impressionare: in genere bastano una certa pratica e ricominciare il livello dopo un eventuale e prematuro game over per affrontare i mostri in modo più consapevole, soprattutto perché la loro disposizione e il loro modus operandi non cambia. Ognuno degli stage da affrontare prevede comunque l'abbattimento di un imprecisato numero di zombi e altre creature prima di giungere alla fine, dove solitamente c'è un fastidioso boss ad attendere il videogiocatore. Non mancano però dei momenti in cui il gioco cerca di variare un po' il suo gameplay, proponendo qualche bivio lungo il percorso o delle fasi in cui viene chiesto al giocatore di premere per tempo un determinato pulsante per compiere un'azione d'emergenza o di agitare il Move per liberarsi di un fastidioso avversario (quando non si deve scuoterlo per ricaricare l'arma in uso). A proposito della periferica di Sony c'è da dire che essa si comporta davvero molto bene in termini di precisione, e ogni minimo gesto compiuto attraverso di lei viene riprodotto in maniera precisa sullo schermo. Specie se usata in coppia con il Navigation Controller o col pad wireless, coi quali è possibile cambiare l'arma muovendo la croce direzionale Su o Giù oppure con la pressione del pulsante L1, mentre con la levetta analogica si può spostare un po' la visuale. Tornando comunque a parlare del gioco in sé, al termine di ogni stage la prestazione dell'utente viene valutata sulla base di vari elementi (oggetti distrutti, file nascosti recuperati, etc) e in rapporto ad essi viene assegnato un voto finale la cui bontà determina il numero di stelle guadagnate. Tali premi possono essere spesi poi per potenziare le armi a più livelli, in modo da creare un arsenale personalizzato in base ai gusti e allo stile di chi sta giocando.
The Darkside Chronicles
Dei due titoli contenuti nella raccolta, Resident Evil: The Darkside Chronicles è quello anche che parecchi fan ritengono essere il più interessante, se non altro per una questione di estetica e di maggiore completezza in termini di offerta ludica, soprattutto per quanto concerne la rigiocabilità e longevità. Suddiviso in tre campagne, ognuna delle quali presenta circa otto scenari che costituiscono i livelli di gioco e che sono ispirati rispettivamente ai fatti narrati in Resident Evil 2, in Resident Evil Code Veronica e, infine, a un "episodio" inedito ambientato in uno sperduto villaggio del Sud America, con protagonisti Leon e Jack Krauser impegnati nella ricerca di un misterioso uomo collegato all'onnipresente Umbrella Corporation, il titolo è più longevo e rigiocabile del predecessore.
Per il resto, invece, The Darkside Chronicles è simile a The Umbrella Chronicles, col giocatore (o con "i giocatori" se si gioca assieme a un amico) impegnato ad affrontare i vari stage proposti in sequenza allo scopo di abbattere decine di zombi e creature di ogni genere, sbloccare tutti i segreti e raccogliere del denaro indispensabile per potenziare le armi, che qui sono in numero e qualità superiore sempre rispetto al gioco precedente. Alla fine di ogni livello è infatti possibile spendere i soldi ottenuti per aumentare le statistiche di ogni arma da fuoco sotto diversi aspetti quali la potenza, la velocità di ricarica e via dicendo, con effettivi riscontri sul campo di battaglia. Tutti questi elementi fanno di Resident Evil: The Darkside Chronicles un'esperienza estremamente godibile, anche se non mancano dei difetti, come per esempio i movimenti dinamici della telecamera che pur risultando piacevoli a vedersi dal punto di vista dello spettacolo puro, tendono talvolta a diventare fastidiosi in alcune fasi del gioco. Oppure il fatto che la levetta analogica del Navigation Controller o del pad wireless che in The Umbrella Chronicles viene utilizzata per gettare un rapido sguardo attorno nei pochi momenti di calma dell'avventura, qui viene usata per selezionare l'arma, cosa che inizialmente risulta spiazzante e porta il videogiocatore a commettere qualche errore se ha giocato per primo il sopraccitato titolo. Ma nulla comunque di "serio" o che non possa risolversi dopo un paio di partite.
Trofei PlayStation 3
Resident Evil: Chronicles HD Collection presenta ventiquattro Trofei equamente divisi in coppie da dodici per ciascuno dei due giochi presenti nella compilation. Quindi sia Resident Evil: The Umbrella Chronicles che Resident Evil: The Darkside Chronicles offrono al giocatore i seguenti premi: 7 di Bronzo, 4 d'Argento e 1 d'Oro. Mancano i due di Platino. Per ottenere i Trofei bisogna semplicemente progredire nell'avventura e soddisfare alcune richieste in base al titolo giocato, come per esempio completare uno stage segreto o portare al massimo livello il potenziamento delle armi.
Realizzazione tecnica
Concludiamo gettando uno sguardo sulla realizzazione tecnica del prodotto. Da quanto descritto fino ad ora apparirà chiaro ai videogiocatori che hanno già assaporato le emozioni offerte dai due titoli in essa contenuti, che la Resident Evil: Chronicles HD Collection non offre nulla o quasi di particolarmente innovativo o diverso rispetto a quanto visto in origine su Nintendo Wii. Le uniche aggiunte rispetto alle versioni disponibili su quest'ultima console riguardano di fatto la presenza, su PlayStation 3, di classifiche online dove poter confrontare i propri punteggi con quelli degli altri giocatori, e, come già detto all'inizio, l'aggiunta di Trofei, supporto al Move e un upgrade grafico per via della rimasterizzazione in alta definizione dei due giochi. In questo senso, graficamente, non ci si aspettava certo un miracolo considerando la tipologia di prodotto e la piattaforma di provenienza (meno potente di PlayStation 3, pur se comunque valida), e le previsioni sono state confermate. Come nella migliore (o peggiore, dipende dai punti di vista) tradizione dei prodotti rimasterizzati in alta definizione che da qualche tempo a questa parte vengono spesso immessi sul mercato, i personaggi e gli scenari dei due giochi di Capcom sono stati riproposti in modo fedele ma senza miglioramenti particolari.
Certo, l'immagine appare più nitida e dunque meglio definita, i colori sono più vivi e in generale la visione d'insieme ci ha guadagnato dalla trasposizione dei due prodotti in HD, ma certo le texture rimangono quelle originali, poco complesse e abbastanza anonime, i modelli poligonali dei personaggi non fanno certo gridare al miracolo, anche se risultano piacevoli a vedersi, e nei vari filmati permane una certa granulosità video. Meglio, in tal senso, l'impatto restituito da The Darkside Chronicles. I miglioramenti rispetto a The Umbrella Chronicles sono evidenti, e riguardano pressoché ogni aspetto visibile su schermo, dai modelli poligonali alle animazioni che appaiono più fluide e variegate, ma anche gli scenari vantano una grande cura, sia per ciò che concerne la complessità delle strutture sia per la quantità di dettagli presenti. Buono, infine, il comparto audio con gli effetti sonori tipici della saga a farla da padrona, e con un discreto doppiaggio in lingua inglese, accompagnato da una buona colonna sonora, a completare l'offerta.
Conclusioni
Come descritto in sede di recensione, i titoli contenuti all'interno di Resident Evil: Chronicles HD Collection non offrono particolari novità di rilievo rispetto alle relative controparti disponibili su Wii. Tuttavia, vuoi per la buona implementazione dei comandi con il controller Move, vuoi per il fatto che non tutti i videogiocatori dispongono della console Nintendo e hanno potuto giocare alla coppia di titoli presenti nella compilation, ci sentiamo caldamente di consigliare questa raccolta a tutti gli amanti del genere sparatutto su binari, di cui The Umbrella Chronicles e The Darkside Chronicles sono indubbiamente dei validi esponenti, e della saga di Capcom, che in entrambi i titoli troveranno pane per i loro denti.
PRO
- Adrenalinico e divertente da giocare
- I personaggi e gli scenari dei vecchi Resident Evil hanno sempre un certo fascino
- Ottima la precisione offerta dal Move
CONTRO
- Esteticamente non eccelso
- A parte l'upgrade grafico e un paio di aggiunte di secondo piano, non c'è nulla di nuovo rispetto agli originali su Wii