"All'alba diventerai polvere, e se per caso ti stessi chiedendo com'è possibile che tu sia stato sconfitto, sappi che c'è una sola ragione: mi hai fatto veramente arrabbiare". Con questa battuta si concludeva la battaglia finale nella terza serie de Le Bizzarre Avventure di JoJo, una frase che è rimasta impressa nei ricordi e nel cuore dei fan del geniale autore Hirohiko Araki, un momento di esaltazione pura al culmine di uno degli scontri finali più epici di tutti i tempi.
Il manga di Araki non è mai stato incredibilmente famoso, eppure ha generato una solida base di fan che l'hanno supportato per ben otto saghe e quelli che ormai sono venticinque anni suonati. Nel 1998 Capcom sfruttò il discreto successo della prima miniserie animata per lanciare un picchiaduro 2D pensato non soltanto per i fan, ma per tutti gli amanti del genere: è proprio quel titolo che viene ora riproposto in alta definizione e saremmo stati tutti più felici se fosse stato trattato meglio...
Pensa te!
JoJo's Bizarre Adventurs HD Ver. ha il fascino del vintage e dei picchiaduro Capcom anni '90. Non è un caso, in fondo, che l'intera struttura si basi su quella di un altro super-hit Capcom di quello stesso periodo, Street Fighter Alpha. Tra i due franchise le somiglianze si sprecano, a cominciare dalla barra delle super mosse che può essere accumulata fino a cinque volte e scaricata al momento opportuno da mosse speciali che consumano da una a tre barre.
Ognuno dei ventidue personaggi nel roster dispone di un personalissimo set di attacchi e mosse speciali, tutti eseguibili compiendo i classici movimenti a mezza luna e simili sul joypad. Sembrerebbe tutto perfino un po' banale, eppure sono le caratteristiche stesse della serie a fumetti d'ispirazione a rendere il gameplay veramente speciale. Nella serie, infatti, i vari personaggi possiedono un potere paranormale chiamato Stand: si tratta di un'emanazione psichica in grado di assumere una forma, dotata delle capacità più disparate. Anche se molti dei personaggi nel roster possono sembrare abbastanza inutili - e alcuni in effetti lo sono, purtroppo - bisogna imparare a usare efficacemente i loro Stand per avere la meglio sull'avversario. È il caso di Mahrahia e del suo Stand magnetizzante o di Hol Horse con la sua pistola-Stand a proiettili direzionabili. Altri personaggi appaiono subito più intuitivi: lo Stand del protagonista Jotaro è pensato per prendere il nemico a papagni sul muso, così come lo Stand schermidore di Jean-Pierre Polnareff.
Lo Stand è associato a uno dei quattro pulsanti principali del joypad, esattamente come l'attacco debole, medio e potente: può essere emesso soltanto durante l'esecuzione di una mossa speciale o attivato temporaneamente per aumentare il numero di colpi che il nostro personaggio può mandare a segno. È perfino possibile eseguire una sorta di super mossa che ci permette di inserire una stringa di comandi che lo Stand eseguirà autonomamente pochi secondi dopo: in questo modo è un po' come controllare due personaggi, con possibilità di combo davvero gustose. Dal punto di vista del gameplay, JoJo's Bizarre Adventures HD Ver. è pieno di chicche che i fan adoreranno, dagli scontri button-mashing di colpi alla stessa intensità all'interazione particolare di determinati colpi speciali, come la possibilità di fermare il tempo già fermato nel caso si affronti Dio Brando nei panni di Jotaro Kujo. Da questo punto di vista, insomma, il porting Capcom non delude: è ancora maledettamente divertente e tecnico come lo era quattordici anni fa.
Trofei PlayStation 3
Sono soltanto dodici i Trofei ottenibili in JoJo's Bizarre Adventures HD Ver.: 7 Bronzo, 4 Argento e 1 Oro. Ottenerli tutti non sarà troppo semplice: in alcuni casi dovrete sconfiggere l'avversario soddisfacendo particolari requisiti, per esempio senza usare Super Combo o mentre siete stati trasformati in bambini.
In viaggio con i Joestar
Purtroppo le buone notizie terminano qui, perché a differenza di quattordici anni fa questa nuova versione per console non include l'eccellente Super Story Mode presente invece nell'edizione PlayStation One del gioco originale. Il fatto è che JoJo's Bizarre Adventures HD Ver. è un porting dell'edizione arcade e Dreamcast, dunque è privo di modalità single-player degne di nota, eccezion fatta per la tradizionale modalità di allenamento e una modalità Arcade in cui si devono affrontare un certo numero di scontri per vedere una scenetta conclusiva finale diversa da personaggio a personaggio. Capcom in questo caso sembra essersi concentrata interamente sulla modalità multigiocatore, la quale comunque non fa gridare al miracolo: è possibile ovviamente affrontare un amico in locale, ma anche sfidare dei giocatori a caso con il sistema di partite a valutazione al quale ci hanno abituato i picchiaduro più recenti. Vincendo ottenete un certo punteggio, il quale teoricamente vi permetterà di affrontare altri avversari al vostro livello.
Infine, è possibile creare delle "lobby" che possono ospitare fino a otto giocatori: in quel caso si gioca un po' ciascuno e chi perde lascia il posto a un altro sfidante del "campione" di turno. Anche dal punto di vista tecnico Capcom non si è spremuta più di tanto, limitandosi ad applicare un velo HD e a rinchiudere la videata di gioco tra due bande colorate con i nomi dei combattenti per preservare la risoluzione. JoJo's Bizarre Adventures HD Ver. mantiene inalterata la cosmesi dell'arcade originale, impreziosita ora da una maggior definizione, e questo significa che non ci troviamo di fronte ai terribili tagli grafici dell'edizione PlayStation One; d'altra parte, nonostante le ottime animazioni e la spettacolarità dei colpi speciali, la sensazione "vintage" è sempre dietro l'angolo e soltanto i fan più sfegatati riusciranno ad apprezzare la cura riposta negli sprite e nei background, probabilmente solo "carini" agli occhi di tutti gli altri.
Conclusioni
JoJo's Bizarre Adventures HD Ver. è un porting decisamente fedele all'originale, impreziosito da un lifting che ne migliora nettamente la grafica (peraltro ripristinabile tramite l'apposita opzione). Dal punto di vista del gameplay, il porting Capcom è ancora una proposta solida che piacerà agli amanti del genere e del 2D, ma la combinazione degli annetti di troppo e della mancanza di robuste modalità di gioco rendono decisamente fuori luogo i venti euro circa del prezzo. Se siete dei fan sfegatati del fantastico manga di Hirohiko Araki e vi siete persi l'edizione originale, allora potreste farci un pensierino, altrimenti non vi resta che incrociare le dita e aspettare il JoJo All Star Battle sviluppato da CyberConnect2.
PRO
- Gameplay ancora ottimo
- Fan-service a gogo!
- Graficamente molto piacevole
CONTRO
- Roster dei personaggi discutibile
- Prezzo davvero esagerato
- Poche modalità di gioco