0

Il tocco dello stuntman

Dopo le capriole, i salti mortali e le impennate fatte su console, lo spericolato Joe Danger sgomma su App Store in un gioco completamente nuovo pensato per iPhone e iPad

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   18/01/2013
Joe Danger Touch
Joe Danger Touch
News Video Immagini

È stato detto più volte, ripetuto fino alla nausea, ma nonostante tutto sono ancora molti (troppi) gli sviluppatori che inciampano in stick virtuali e intrusivi pulsanti a schermo: stritolare i sistemi di controllo tradizionali in un'interfaccia tattile di smartphone e tablet è un approccio che porta a un'esperienza mediocre nella migliore delle ipotesi, terribilmente frustrante nella peggiore. Ubisoft lo ha capito bene, ad esempio, e piuttosto che inzozzare il lavoro eccezionale fatto con Rayman: Legends ha preferito presentare all'utenza iOS un running game realizzato ad-hoc per essere giocato via touchscreen. Con Joe Danger Touch, il team Hello Games ha praticamente seguito una filosofia identica, mettendo da parte qualsiasi tentativo di replicare le meccaniche degli apprezzati capitoli per console e sviluppando invece un gioco sì più semplice, ma anche più adatto alla piattaforma grazie a un gameplay interamente basato su input tattili. Come con Rayman: Jungle Run, anche in questo caso mai decisione poteva essere più azzeccata.

It's a me! Joe!

Dopo poche partite appare evidente come uno degli obiettivi di Hello Games fosse quello di espandere il suo fortunato franchise a un'utenza più ampia, senza però scontentare chi ha apprezzato Joe Danger e Joe Danger 2: The Movie. Alla base lo scopo del gioco resta sostanzialmente lo stesso, col giocatore che tra giri della morte, rampe e ostacoli deve raggiungere la fine di ciascun livello accumulando più punti possibili.

Il tocco dello stuntman

A cambiare le carte in tavola c'è però l'impossibilità di aumentare o diminuire la velocità, col risultato che Joe Danger Touch si focalizza meno sull'esecuzione di acrobazie spettacolari e si avvicina molto più a un running game classico. I primi livelli introducono prevedibilmente agli input più semplici, con la semplice possibilità di saltare o accucciarsi attraverso la pressione di un dito sullo schermo. Un inizio piuttosto lento, ma che nell'arco di poche sfide lascia il posto a un'azione molto più veloce e frenetica: nei livelli un po' più avanzati le dita dell'utente saltellano da un punto all'altro del touchscreen per raccogliere gli oggetti extra o disattivare degli ostacoli, strofinano qua e là per cambiare corsia o eseguire qualche trick in aria. Il risultato è un gioco fedele alle sue radici ma in grado di offrire un feeling ben diverso, forse meno ponderato ma di certo più veloce, pratico e immediato. La quantità e la varietà di contenuti fanno in modo che difficilmente ci si stanchi: decine e decine di livelli di difficoltà crescente portano ad attraversare diversi ambienti, mentre le monete raccolte possono essere utilizzate per acquistare personaggi alternativi, ognuno dei quali ha bonus particolari.

Il tocco dello stuntman

Qui va fatto forse l'unico vero appunto dell'intero gioco, poiché, nonostante si possano sbloccare tutti gli avatar senza ricorrere ad acquisti in-app, i moltiplicatori di punteggio riservati ad alcuni di loro fanno in modo che si possa puntare al top delle classifiche online solo ed esclusivamente dopo aver speso qualche ora a sbloccare il costoso Golden Joe. Per stimolare a giocare e rigiocare i vari livelli, gli inglesi di Hello Games hanno adottato il classico sistema di medaglie, sbloccabili terminando ciascuna sfida entro un determinato tempo, raccogliendo tutte le monete lungo il percorso o toccando le stelle nascoste nello scenario. La raccolta delle lettere che compongono la parola DANGER rappresentano un ulteriore modo per moltiplicare il proprio punteggio, mentre le tradizionali sfide in solitaria sono affiancate in intense competizioni di velocità uno contro uno. Chi ha giocato i capitoli su PSN e XBLA sa bene che uno dei punti di forza della serie è l'unione di uno stile cartoon gradevolissimo e di una grafica sgargiante, e fa piacere vedere che il team guidato da Sean Murray abbia voluto mantenere su tablet e smartphone lo stesso impatto visivo. Ogni percorso è colorato e vivace, con i fondali che esplodono di piccoli dettagli ed elementi di contorno: di sicuro avremmo preferito una maggiore varietà e differenziazione tematica tra le ambientazioni dei vari capitoli, ma almeno l'esuberanza grafica del gioco fa in modo che non ci sia neanche un livello esteticamente scarno o sottotono. Ancora una volta lo stile grafico e il gusto estetico ereditano a più non posso dalla scuola di Nintendo, sia negli scenari che nel protagonista: col suo casco, il mantello e i colori distintivi, Joe è un personaggio assolutamente unico e pieno di personalità, arricchito ulteriormente da simpatiche animazioni e buffe esclamazioni vocali. Ma tra cubi nel deserto, colline con gli occhi e tubi da attraversare in sella alla propria moto, si perde il conto delle contaminazioni indirette dell'azienda di Mario.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.0.1)
Terminale utilizzato: iPad 2
Prezzo: 2,69€
Multiplayer.it
8.7
Lettori (7)
7.1
Il tuo voto

Joe Danger Touch è l'esempio evidente di come, per realizzare un buon gioco, non basta essere uno sviluppatore di talento, ma è fondamentale capire la piattaforma su cui l'utente andrà a giocare. Hello Games è stata disposta ad abbandonare molte delle idee apprezzate nei capitoli per console, introducendone di nuove e stravolgendo il sistema di controllo, riuscendo allo stesso tempo a non scivolare nella sola semplificazione e a non proporre un running game banale.

PRO

  • Sistema di controllo intuitivo e azzeccato
  • Tanti personaggi sbloccabili
  • Graficamente scoppiettante
  • Acquisti in-app per niente intrusivi

CONTRO

  • Si è competitivi nelle classifiche solo col personaggio più costoso