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Halo: Spartan Assault, recensione

La saga di Master Chief si arricchisce di uno spin-off leggero e divertente

RECENSIONE di La Redazione   —   30/07/2013
Halo: Spartan Assault
Halo: Spartan Assault
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E' curioso come la serie Halo dopo essere nata in forma di prototipo su PC se ne sia allontanata rilasciando solo due conversioni, tra cui quel disastro di porting che fu Halo 2. Microsoft tentò di sfruttare la notorietà del titolo per diffondere Windows Vista, ma l'operazione non andò esattamente come previsto. Eppure tanti anni dopo, in un certo senso la casa di Redmond intende riprovarci una volta ancora. Halo: Spartan Assault è infatti un prodotto esclusivo Windows Phone e Windows 8, unici sistemi operativi su cui è possibile giocare questo spin-off. Il caso è ancora più curioso se pensiamo come il gioco sviluppato da 343 Industries e Vanguard Games (quelli di Gatling Gears) non sia un nuovo FPS, bensì uno sparatutto "dual stick", ovvero appartenente a quella particolare tipologia di shooter con visuale dall'alto o isometrica, come in questo caso, dove con un analogico muoviamo il nostro personaggio e con l'altro direzioniamo lo sparo facendo fuoco allo stesso tempo. Il connubio funziona discretamente bene, bisogna ammetterlo, ma il prodotto per quanto venduto ad un prezzo stracciato non ci ha convinti del tutto.

Universo espanso cercasi

La storia di Halo: Spartan Assault si dipana lungo 25 livelli, divisi in cinque episodi, gettandoci in alcune tra le battaglie più importanti della guerra contro i Covenant. Vestiremo i panni di due Spartan che condurremo in missioni dagli obiettivi piuttosto diversificati. Le cutscene sono di discreta fattura, ma la trama è praticamente inesistente, riducendo ai minimi termini il coinvolgimento che da un titolo basato sull'universo di Halo ci si potrebbe invece attendere.

Halo: Spartan Assault, recensione

Non è poi così grave se si considera la natura più leggera dell'esperienza di gioco proposta da un prodotto come Halo: Spartan Assault, ma si sarebbe potuto approfittare dell'occasione per raccontare qualche trama secondaria o arricchire l'universo espanso con dettagli dedicati ai fan più esperti come successo con Halo: Wars. Sotto la scintillante scocca di questo spin-off troviamo un gameplay assolutamente di genere, sebbene confezionato con competenza. Le situazioni di gioco non sono particolarmente brillanti ma fanno il proprio dovere gettando l'utente contro ondate di Covenant da far fuori controllando il proprio Spartan. Pescando a piene mani dalla tradizione della serie, troviamo piacevoli diversivi come mezzi da guidare e torrette da sfruttare. Anche l'arsenale ripropone tutto il campionario degli episodi principali, offrendo un discreto range di opzioni. Troviamo gli ormai classici power-up, come l'ologramma per distrarre i nemici piuttosto che lo scudo energetico dove ripararsi e così via. Potremo ovviamente rubare le armi dai Covenant, per un arsenale decisamente variegato e completo. Si fa notare un'intelligenza artificiale meno superficiale del previsto, anche se per ovvie ragioni la profondità del gameplay non aspira ad emulare gli originali sparatutto in prima persona. Se riuscirete a governare il sistema di controllo, Halo: Spartan Assault vi offrirà un intrattenimento di buona qualità insomma.

Quando mouse e tastiera ti fanno desiderare un pad

Abbiamo accennato al sistema di controllo per una ragione precisa. Halo: Spartan Assault appartiene al genere degli sparatutto "dual stick", come detto, eppure Microsoft per qualche oscura ragione ha pensato di non includere il supporto al gamepad. Per controllare gli Spartan si adotterà l'accoppiata mouse e tastiera, con i classici tasti WASD dedicati ai movimenti ed un cursore per direzionare lo sparo. Questa collaudata combinazione funziona anche abbastanza bene, ma non si spiega l'assenza dell'opzione per giocare con il controller Xbox 360 e godere così del titolo come ci si aspetterebbe.

Halo: Spartan Assault, recensione

A parte questo dettaglio che speriamo possa essere corretto da una patch, Halo: Spartan Assault offre diversi elementi volti ad arricchire il gameplay, altrimenti limitato al superamento dei 25 livelli. In piena tradizione con la serie, troviamo sei Teschi che introducono dei modificatori alla partita, permettendoci di avviare una missione con uno o due handicap allo scopo di acquisire più punti esperienza. Questi si possono spendere per comprare equipaggiamento aggiuntivo, andando a personalizzare i quattro slot a disposizione che comprendono le due armi, un power-up attivo ed un potenziamento passivo. Purtroppo anche questa caratteristica riesce ad essere rovinata da scelte poco condivisibili. E' in questo ambito infatti che compaiono le opzioni legate alle micro-transazioni. Molto semplicemente, sono solo uno per categoria gli elementi acquistabili coi punti esperienza, il resto dell'equipaggiamento proposto nel menu di personalizzazione va comprato con crediti che, come avrete intuito, si ottengono spendendo denaro reale. Non parliamo di facilitazioni dedicate a chi non ha problemi ad aprire il proprio portafogli, ma di oggetti totalmente preclusi a quanti non siano disposti a sborsare ulteriori euro. Questa politica ci sembra davvero bizzarra se consideriamo che Halo: Spartan Assault non è un gioco gratuito. Il prezzo molto basso non giustifica acquisti in-game tanto limitanti per gli utenti meno danarosi.

Halo diventa uno sparatutto con visuale dall'alto in questo altalenante spin-off

Halo in miniatura

Sotto il profilo tecnico è difficile recriminare qualcosa ai ragazzi di Vanguard Games, i quali sono stati capaci di prendere ambientazioni e stilemi classici della serie Halo ed adattarli alla visuale isometrica. I livelli sono insieme piacevoli da vedere e disegnati con una certa perizia. Non parliamo di design rivoluzionario, ma neanche di arene anonime realizzate frettolosamente. Non mancano infatti spunti di gameplay apprezzabili come frequenti ripari dietro cui nascondersi per attendere di recuperare l'energia dello scudo o strade alternative da sfruttare per cercare di aggirare il nemico. Buona anche la varietà, spaziando tra più o meno tutti i maggiori scenari della saga. La buona effettistica non affatica minimamente il motore grafico, sempre fluidissimo, ma sarebbe stato strano il contrario. Lo stesso vale per il comprato sonoro, che ripropone i campionamenti noti e musiche direttamente riprese od ispirate al sempre splendido score della prima trilogia. Il titolo non è particolarmente longevo, visto che i livelli si possono concludere ognuno in pochi minuti, ma la presenza di Achievement, classifiche online ed extra vari arricchiscono un'offerta comunque soddisfacente.

Conclusioni

Digital Delivery: Microsoft Store
Prezzo: 5,99€
Versione testata: PC
Multiplayer.it
7.0
Lettori (35)
7.5
Il tuo voto

Halo Spartan Assault è un buon spin-off ma nulla più, purtroppo. Il mondo di Halo ben si sposa con un gameplay leggero, mettendo a disposizione ambientazioni, nemici, armi e situazioni interessanti perfettamente integrate nel lavoro dei Vanguard Games. L'azione senza sosta di questo dual stick shooter coinvolge e diverte, ma viene purtroppo limitata fortemente da alcune scelte poco comprensibili come il mancato supporto al gamepad e la presenza di micro-transazioni fastidiosamente invasive. Se siete fan della serie e non disdegnate un intrattenimento più leggero, Halo Spartan Assault potrebbe fare al caso vostro, a patto che abbiate un telefono con Windows Phone o l'ottava iterazione del sistema operativo Microsoft.

PRO

  • Gameplay solido e divertente
  • Fedele al materiale originale

CONTRO

  • Micro-transazioni invadenti
  • Manca il supporto al pad