A quasi 15 secoli dalla nascita in India, gli scacchi rappresentano ancora oggi un gioco più che attuale.
Non stupisce leggere di sfide uomo-macchina ai limiti del paradossale, o di tornei con singole sfide che hanno superato i 5 mesi di durata. VooFoo Studios cerca di riempire un gap su console Nintendo fornendo la sua visione degli scacchi, ma unicamente su eShop. C'è da dire che la scelta è saggia per due motivi: un gioco di scacchi ben si adatta ad una dimensione download, sia per motivi di filosofia che di grandezza in byte; inoltre, una distribuzione fisica avrebbe accresciuto i costi fissi e di conseguenza il prezzo medio, stabile a 6 € su Wii U e Nintendo 3DS. Una cifra non elevata per gli standard ma sporcata da ormai onnipresenti contenuti scaricabili acquistabili a pagamento. Le promesse del team di voler stupire con il comparto online si sono rivelate ambiziose sin dal principio, grazie al supporto della funzione cross-plaftorm slegata dalla piattaforma. Vediamo in che modo il gioco di Re si è evoluto sui doppi schermi odierni.
Pure Chess non soddisfa in pieno: un buon impianto in singolo non regge la macchinosa struttura online
Plancia d'altri tempi
È innegabile l'impegno di caratterizzazione infuso in Pure Chess: la modalità in singolo permette di godere di un prodotto di scacchi piuttosto completo. Nulla di mai visto prima, sia chiaro, in fondo pur sempre di scacchi stiamo parlando: le opzioni fornite per la partita in locale sono basilari ma puntuali. Una volta letta la guida fornita dal gioco che spiega fondamentali e trucchi per imparare a farsi le ossa sul tabellone, il titolo fornisce sino a 6 slot differenti sui quali iniziare e portare avanti partite incrociate, lasciando alle nostre necessità l'impostarle contro CPU o contro avversario umano.
In qualsiasi caso, il team mette sul piatto la possibilità di decidere le regole del match: iniziatore della partita, possibilità o meno di annullare le mosse, semi-tutorial sugli spostamenti possibili di ogni pezzo e un cronometro per impostare un tetto temporale ad ogni mossa. VooFoo Studios sceglie di allargare l'offerta standard aggiungendo gradite partite bonus - una sorta di sfide uniche - legate al fare scacco matto alla CPU in un numero delimitato di movimenti. Venti problemi da risolvere per un range che va da 1 a 5 mosse per lo scacco portano a cento il numero massimo di sfide uniche, in quanto identiche sia su Wii U sia su Nintendo 3DS. Un'aggiunta piacevole che si unisce al fattore Torneo, in cui affrontare le gare proposte dal team in una sorta di Survival degli albori, differenziando l'offerta per i novizi da quella per gli esperti. Tutto sommato, il pacchetto in singolo ricrea quell'ecosistema che ogni fan degli scacchi potrà apprezzare, con qualche aggiunta ludica quasi da settimana enigmistica data dalle sfide inserite nell'insieme. Non manca la personalizzazione della colonna sonora, in grado di mixare generi adatti alla disciplina quali jazz, musica classica, chill-out e ambient, e la scelta stilistica di scacchi e luogo di gioco.
Una mossa per volta
È triste notare come il titolo VooFoo crolli esattamente nell'ambito dove avrebbe dovuto invece risplendere di luca propria: l'online. I presupposti ci stavano tutti: la meccanica closs-platform di Pure Chess è infatti compatibile anche con le versione iOS ed Android, rendendo il parco sfidanti potenzialmente sterminato, ma l'esecuzione sulle macchine Nintendo pecca di giocabilità. Iniziando l'analisi da come il gioco affronta il multiplayer in locale, il Gamepad è sicuramente il posto migliore dove sfidarsi; bocciata l'idea di scambiarsi volta per volta il pad per effettuare le mosse, è possibile posizionare l'accessorio su superficie piatta e giocare totalmente sul secondo LCD di casa Nintendo, con il tabellone li riprodotto interamente ed un giocatore per parte a fare la propria mossa. Su Nintendo 3DS, purtroppo, tale flusso di gioco non è previsto, e bisognerà di volta in volta passarsi la console. Se quindi Wii U vince la sfida dell'offline perde clamorosamente quella opposta, ma non per suo demerito.
Il sistema di gioco via "notifiche" di VooFoo Studios pecca di comodità poiché non si aggancia al sistema di notifiche esterne del sistema operativo di Wii U, risultando quindi in un'assenza di reale avviso nel momento in cui l'avversario ha effettuato al sua mossa. Limiti fisici impediscono a Wii U di raggiungere la flessibilità delle piattaforme mobile, decisamente più adatte per una gestione stile play-by-mail, e fanno pendere la bilancia stavolta a favore di Nintendo 3DS, decisamente più adatta, in quanto portatile, ad una logica similare. A rendere il tutto più complesso si inserisce un'enfasi posta dal team nel non accelerare il dialogo post-mossa - forse anche per problemi di netcode - fatto sta che la volontà di rallentare il flusso dell'azione è poco incline ad un gameplay su console statiche e molto più adatto ad una filosofia smartphone. Il tutto senza considerare il fatto che non c'è modo di capire se e quando il prossimo avversario intenderà fare la mossa, portando quindi a situazioni potenziali in cui, in mancanza di interesse da parte di un avversario online, la partita potrebbe durare in eterno o fino a chiusura lato nostro. Unico vanto del team inglese è quello di aver creato un sistema basato su account esterni alle piattaforme e quindi universale, comodo da gestire ed esportare in caso di bisogno.
Effetto 3D/Gamepad
Considerando un frame rate deficitario su Nintendo 3DS ed un'assenza della profondità del parallasse, il consiglio è abbassare del tutto l'asticella dell'effetto 3D su portatile. Il Gamepad aiuta invece con le sue caratteristiche da seconda finestra, permettendo una comoda gestione della griglia e delle sessioni in multiplayer offline.
Re bello
Da un punto di vista meramente tecnico, Wii U offre certamente una visuale molto più pulita e ricca rispetto alla versione Nintendo 3DS, purtroppo mal programmata.
Su portatile, VooFoo Studios non è riuscito a riprodurre i modelli con la pulizia sperata: la mole poligonale proposta non stupisce e gli stabili cali di fotogrammi non fanno che sottolineare un impegno parziale nell'ottimizzare il ben poco oneroso software per le potenzialità dell'apparecchio. Su casalinga il discorso è decisamente differente: l'alta definizione aggiunge un bell'impatto iniziale, aiutato anche da una riproduzione fedele e pulita, arricchita da effetti di rifrazione ed illuminazione statica che abbelliscono il contorno. Certo, mai dimenticare che rimane pur sempre un gioco di scacchi e non un'avventura ruolistica con stupefacenti ambientazioni fantasy, ma in questo caso anche l'occhio può godere della sua parte. Ambienti di gioco, pezzi degli scacchi, materiali utilizzati: su Wii U l'aspetto tecnico stupisce, anche e soprattutto considerando le ovvie ristrettezze di personale di un piccolo team di sviluppo indipendente quale VooFoo Studios. Proprio su quest'aspetto il team ha basato la costruzione di DLC, relativi ad un ambito prettamente collezionistico di nuovi set di scacchi o altri luoghi dove ambientare le proprie partite, con un range di prezzi da 1,20€ fino a 2€.
Conclusioni
Di giochi di scacchi ne sono usciti a tonnellate, per questo da un titolo del 2014 ci si aspetterebbe perlomeno una struttura online il più possibile fluida, godibile e immediata. Pure Chess non riesce a fornire quanto richiesto, portando - in linea generale - un'esperienza online inadatta alle macchine da gioco Nintendo, ma nello specifico malamente studiata molto più su Wii U che su Nintendo 3DS. Un aspetto tecnico sopra le righe ed un single player ricco di spunti trainano il prodotto sulla casalinga Nintendo, fornendone comunque un senso d'esistenza per le sessioni off-screen play; l'handheld invece fa certamente della portabilità e del fattore Riposo della console i propri punti di forza. Per 6 € l'esperienza fornita rimane consigliata ai fan desiderosi di coprire l'assenza di software simile sulle piattaforme di Kyoto... a meno che non abbiate uno smartphone sul quale scaricarlo gratis, accettando ovviamente di un po' di pubblicità in-game.
PRO
- Single player azzeccato
- Touch Screen e scacchi rimangono un'accoppiata vincente
- Bello da vedere su Wii U...
CONTRO
- ...molto meno su Nintendo 3DS
- Online mal strutturato
- Prezzo dei DLC piuttosto alto