Zombie al balzo

Dopo l'epoca d'oro vissuta dai flipper virtuali anni e anni fa, negli ultimi tempi il genere sembra aver riacquistato popolarità tra i videogiocatori, probabilmente grazie all'approccio che gli sviluppatori hanno deciso di adottare all'interno di questa fetta di mercato. Titoli come The Pinball Arcade, Pinball FX e compagnia permettono infatti d'iniziare a giocare senza spendere troppi euro, anzi spesso in modo completamente gratuito, con un set di tavoli base: se ne possono poi acquistare eventualmente altri, selezionando quelli ai quali si è interessati tra gli aggiornamenti a pagamento forniti di volta in volta dagli sviluppatori.

In questa ottica, i ragazzi di Zen Studios con il loro FX Pinball 2 hanno dato vita a una serie di interessanti collaborazioni, messe in piedi attraverso degli accordi di licenza che hanno visto arrivare come DLC flipper di tutti i tipi: da quelli dedicati ad alcune squadre di calcio, incluse Roma e Juventus, ad altri a tema di vario genere, come quelli con le licenze di Captain America e Street Fighter II Turbo. L'ultimo arrivato dell'elenco è The Walking Dead, flipper con protagonisti gli zombi che riprende elementi della creatura di Robert Kirkman, tra l'altro chiamato in causa per la realizzazione del tavolo in questione: nonostante la presenza ingombrante dei fumetti e della serie televisiva, Zen Studios si è fatta ispirare dall'opera videoludica di Telltale Games, attraverso la quale abbiamo avuto modo di conoscere la commovente storia della piccola Clementine. Nel dettaglio, il flipper è dedicato alla prima stagione, pubblicata su varie piattaforme nel corso del 2013 e seguita, come saprete, dalla stagione numero due, terminata proprio di recente.

The Walking Dead di Telltale Games ha ora anche un flipper dedicato, grazie a FX Pinball 2!

Biglie e zombie

A beneficio di chi grazie a The Walking Dead Pinball dovesse avvicinarsi a Pinball FX 2 per la prima volta, ricordiamo che rispetto ad altri titoli come The Pinball Arcade (all'interno del quale troviamo tavoli realmente esistiti nel passato) la fatica di Zen Studios è contraddistinta dalla presenza di dinamiche meno realistiche, che fanno maggiormente leva sulle possibilità offerte dall'intrattenimento elettronico.

Il flipper in questione non è da meno, visto che tra le sue caratteristiche troviamo la possibilità di accedere a sezioni all'interno delle quali abbandonare per qualche attimo le alette e le biglie, per sparare a una serie di zombie presenti sullo schermo, con tanto di mirino, aumentando naturalmente il proprio punteggio. Un altro esempio è costituito dagli attimi in cui la pallina classica si trasforma in una palla da calcio, cambiando così la propria fisica. Gli appassionati della prima stagione di The Walking Dead ritroveranno gran parte degli elementi che hanno avuto modo di conoscere durante l'avventura, comprese alcune ambientazioni come Savannah, Macon, il motel e la casa sull'albero di Clementine, ripercorrendo la storia dei sopravvissuti e i famosi bivi di fronte ai quali essi si trovano lungo il loro percorso. Le missioni proposte dal flipper seguono infatti tutti e cinque gli episodi della prima stagione, dando compiti diversi al giocatore a seconda delle scelte da lui compiute in fase d'avvio. Per ottenere punti aggiuntivi, il flipper crea delle situazioni dove il giocatore deve andare a cercare del cibo o fare in modo di risolvere altre problematiche che affliggono il gruppo: in alcune occasioni bisogna anche farsi largo tra un attacco di un'orda zombie, mentre nell'angolo in alto a sinistra del tavolo è presente una sottosezione con due alette aggiuntive, controllate attraverso gli stessi tasti di quelle principali. Una quinta aletta è inoltre posizionate sulla parte centro-destra dello schermo, e va usata più che altro per colpire lo zombie che si trova al centro del flipper, abbattendo il quale si possono attivare le missioni principali. L'unico vero difetto riscontrato giocando a The Walking Dead Pinball è paradossalmente legato alla cura riposta da Zen Studios nella sua realizzazione, visto che gli elementi di contorno del flipper finiscono talvolta per distrarre dal gioco vero e proprio, soprattutto attraverso le scene d'intermezzo: attivando una missione principale, per esempio, viene spesso dato il via a una piccola animazione di Lee e Clemetine, in seguito alla quale la biglia viene lanciata dalla parte bassa del tavolo verso le alette inferiori. Può capitare che guardando ancora i due personaggi non si sia pronti a colpire la pallina, finendo così per perderla proprio dopo avere attivato con fatica una missione. Fortunatamente, con un po' di partite si finisce per abituarsi a tutto ciò, imparando quindi a non distogliere troppo la propria attenzione.

Il ritorno di Lee

Insieme a tutte le varie parti della trama, The Walking Dead Pinball propone come già accennato anche gran parte degli elementi grafici appartenenti alla prima stagione del videogioco targato Telltale Games. Clementine e Lee sono infatti presenti ai lati del tavolo coi loro modelli 3D, identici a quelli visti nell'avventura, e reagiscono a quanto avviene nel flipper tramite alcune animazioni ad hoc: di tanto in tanto li vedremo per esempio essere attaccati da uno zombie, o giocare con un pallone da calcio.

L'accordo stretto con Telltale ha dato a Zen Studios la possibilità di usare anche le voci dei protagonisti originali, aggiungendo dunque ulteriore valore al flipper per i fan di The Walking Dead, per i quali questo nuovo tavolo rappresenta un omaggio da non perdere. D'accordo, stiamo sempre parlando di una serie di elementi che è a conti fatti più un contorno che una "portata principale", ma i fan dell'avventura videoludica non potranno che gradire i vari riferimenti alla prima (stupenda) stagione inseriti dagli sviluppatori. Per tutti questi motivi, è logico che The Walking Dead Pinball può attirare a sé soprattutto chi ha amato il lavoro di Telltale, strizzando l'occhio anche agli appassionati della serie a fumetti e di quella televisiva: la presenza di Lee e i numerosi riferimenti alla sua storia danno quel giusto tocco nostalgico, in un momento particolarmente indovinato in cui anche la seconda stagione è arrivata al termine. Chi non conosce il mondo di The Walking Dead, probabilmente non rimarrà così impressionato, ma si troverà comunque davanti a un tavolo godibile e non difficilissimo da padroneggiare: vista la spesa richiesta, ne può in ogni caso valere la pena.