Endless Legend di Amplitude Studios è uno strategico 4x di grande successo (se vi interessa saperne di più, leggete la nostra recensione). Non potevano quindi mancare DLC ed espansioni di ogni sorta ad arricchirlo per mantenere vivo l'interesse dei giocatori. Guardians è il primo DLC maggiore ad arrivare sul mercato.
Prende il nome dal suo contenuto principale: i guardiani. Imprigionati dagli Endless, i cinque giganti si sono liberati e, una volta scoperti, possono essere prodotti dal giocatore come se fossero normali unità e potenziati tramite gemme che si ottengono in gioco. Ogni guardiano è legato a un segno elementale (a parte Skoros) e dispone di capacità esclusive. Sono: Gios la terra; Neros l'acqua; Fotios il fuoco; Atmos l'aria e Skoros, il più potente, la sabbia. Sono unità gigantesche, quindi non possono essere usate insieme alle altre, ma non c'è da lamentarsi, visto che da sole possono spazzare via interi eserciti. Ovviamente possono agire in contemporanea con altri eserciti o guardiani. Oltre ai bambinoni di cui abbiamo appena parlato, l'espansione aggiunge anche diversi altri contenuti: le dieci Legendary Deed, missioni uniche da svolgersi in competizione con gli altri imperi, in cui vince chi raggiunge per primo certi obiettivi, fruttano bonus di varia natura utili soprattutto nelle prime fasi di gioco; i Global Event, invece, sono effetti casuali che influenzano l'interno pianeta e comportano dei bonus o dei malus per tutte le razze; i nuovi edifici, cinque leggendari, uno per era, e dieci unici, uno per razza, aggiungono invece peso al lato costruttivo, creando anche una competizione tra i giocatori per chi riesce a realizzarli per primo; infine sono state aggiunte delle altre quest, alcune cooperative, altre competitive, che invitano i giocatori a interagire più a fondo tra loro.
Abbiamo provato Guardians, la nuova espansione per lo strategico 4x Endless Legend
Siamo guardiani o caporali?
Cerchiamo di chiarire fuori da ogni dubbio a chi potrebbe interessare Guardians. Come avete letto di nuovi contenuti non ce ne sono molti. Anzi, diciamo che sono decisamente pochini, visto anche il prezzo. I cinque guardiani non sono male, ma sono semplicemente cinque unità molto potenti. Forse fin troppo, visto che si finisce per incentrare l'intera strategia su di loro. Invece di renderli producibili nelle città come unità normali, era meglio legarli a qualche questline oppure a qualche prerequisito specifico, magari limitandone maggiormente il numero.
La soluzione di non renderli aggregabili agli eserciti è solo un ripiego e quando li si è ricercati come fossero una normale tecnologia, si tende a usarli il più possibile perché sono potentissimi. Il problema è che sono anche la parte più consistente dell'intero pacchetto, che eclissa il resto dei contenuti. Ad esempio i Legendary Deed sono davvero poca cosa, soprattutto nelle fasi avanzate di gioco, quando gli eroi sono ormai molto forti e i bonus ottenuti diventano quasi irrilevanti. Oltretutto sono legati ad attività spesso determinate più dalla fortuna che dall'abilità del giocatore. Ad esempio capita spesso che ci venga richiesto di accumulare un certo numero di risorse più velocemente degli avversari. Purtroppo il sistema di gioco di Endless Legend non è abbastanza dinamico da permettere rapide virate nella produzione dei territori. Di conseguenza o disponiamo di base della risorsa da produrre, o abbiamo un colono pronto con un territorio già scoperto con sopra la risorsa che ci serve, oppure saremo inevitabilmente superati da chi è stato più fortunato di noi. Insomma, alla lunga i Deed sono più una distrazione che una novità e quando ci si rende conto che occorre troppo sforzo per vincere, si tende automaticamente a metterli in secondo piano. Stesso discorso per gli eventi globali: utili, ma non determinanti per il gameplay.
Edifici e giocatore ideale
Più interessanti i nuovi edifici, uno unico per ogni razza, più uno costruibile in ogni era, con l'obbligo di farcela prima degli avversari. Danno dei bonus interessanti, stimolano la competizione, ma come potete ben capire non sono certo una feature rivoluzionaria. Ricordano molto le meraviglie dei Civilization, ma sono meno dinamici, molto minori di numero e richiedono soprattutto tempestività nella produzione.
Nelle prime due ere, oltretutto, sono una piaga non indifferente perché bloccano per decine di turni lo sviluppo della città in cui si decide di costruirli. Rimangono solo le nuove quest, quelle cooperative e quelle competitive. Le abbiamo lasciate in fondo perché ci servono a illustrare l'unica categoria di giocatori di Endless Legend che dovrebbe considerare l'acquisto di Guardians: chi lo gioca in multiplayer. L'intelligenza artificiale tende purtroppo a snobbarle un po' e per tirarci fuori il massimo bisogna giocare con altri umani che ne seguano il filo. Quindi ricapitoliamo: Guardians non riattizzerà la passione per Endless Legend di chi lo ha abbandonato da tempo, come non soddisferà troppo chi lo gioca solo in single player, anche perché alcune novità sono spettacolari, ma finiscono per creare qualche squilibrio di troppo. Chi invece lo gioca regolarmente in multiplayer dovrebbe considerarlo seriamente, perché può trarne molto a seconda del gruppo con cui si condividono le partite.
Conclusioni
PRO
- I guardiani e i nuovi edifici non sono male
- In multiplayer le quest competitive e cooperative rendono bene
CONTRO
- Le novità portano squilibri nel gameplay
- Non moltissimi i nuovi contenuti
- Alcune aggiunte sono irrilevanti