Non è chiaro come mai l'ultimo titolo di MADFINGER Games si chiami Unkilled anziché Dead Trigger 3, considerato che ci troviamo di fronte a un prodotto estremamente simile a quello che abbiamo testato un anno fa.
Il tema portante, con l'invasione degli zombie e l'eroe che si trova a fronteggiarli, è il medesimo, ma sono soprattutto i controlli e l'interfaccia a essere praticamente identici, seppure ci siano più concessioni alla vocazione freemium del gioco. Scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play, lo sparatutto utilizza infatti meccanismi simili a quelli visti nelle produzioni Glu, con le armi da potenziare costantemente per poter accedere alle missioni e le tradizionali due valute, pregiata e standard, a regolare sia lo sblocco degli oggetti che le tempistiche relative all'applicazione degli upgrade. Il tutto viene coadiuvato dall'ormai classica barra dell'energia di azione, che si consuma di una o più barre a ogni tentativo e richiede alcuni minuti per la ricarica, oppure la visione di brevi trailer pubblicitari. Diciamolo subito: benché da questo punto di vista i ragazzi di MADFINGER Games abbiano spinto un po' di più verso logiche di monetizzazione, Unkilled rimane un titolo che si gioca senza problemi anche gratis, a patto di non pretendere sessioni lunghissime, e dunque limitandosi a una fruizione relativamente limitata.
Unkilled è uno sparatutto solido e divertente, dotato di controlli eccellenti e di centinaia di missioni
Ti riammazzo
Come già detto, l'esperienza di Unkilled è del tutto assimilabile a quella di Dead Trigger, seppure sul piano della struttura siano stati fatti sforzi non indifferenti: le missioni sono ben trecento (pur nella loro brevità), ci sono più di cinquanta armi ottenibili e gli stage vantano un minimo di varietà, passando da quelli in cui bisogna semplicemente spostarsi dal punto A al punto B ammazzando zombie a quelli in cui si deve resistere a ondate pressoché infinite di morti viventi fino all'arrivo dei rinforzi, arrivando poi alle missioni di scorta, a quelle con "visuale fissa" e ai boss.
La soluzione del fuoco automatico, che ha cambiato completamente le carte in tavola con il precedente titolo di MADFINGER Games, si conferma di grande efficacia nel garantire un gameplay dinamico, in cui i nemici possono avere un minimo di spunto anziché rimanere fermi in attesa dei nostri proiettili, e il nostro personaggio può a sua volta spostarsi all'interno dello scenario per adottare un approccio che non sia necessariamente quello dell'attesa o della carica a testa bassa. Le iniziali perplessità circa il grado di sfida svaniscono nelle missioni più avanzate, in particolare a causa del coefficiente di danno della nostra strumentazione, da tenere sempre aggiornato, anche a costo di effettuare un po' di grinding rigiocando livelli già completati. Certo, si avverte la mancanza di novità sostanziali, ed è probabilmente questo l'unico, grande difetto di Unkilled. Tecnicamente, infatti, il gioco è eccellente, grazie alla definizione delle texture e a un buon sistema di illuminazione delle superfici, laddove i modelli poligonali spesso rivelano qualche spigolo di troppo.
Conclusioni
Chi si aspettava grandi novità dal nuovo sparatutto a base di zombie targato MADFINGER Games rimarrà deluso ma, al di là del suo essere un semplice "more of the same", Unkilled sa coinvolgere e divertire, vanta una struttura incredibilmente corposa e una discreta varietà nelle missioni, nonché un comparto tecnico d'eccellenza. Si tratta insomma di un prodotto solido e ben confezionato, con qualche limite legato alla sua natura freemium ma fruibile anche in maniera del tutto gratuita, senza particolari problemi. Se avete apprezzato l'ultimo Dead Trigger, non c'è motivo per cui non dovreste provare anche questo titolo.
PRO
- Controlli touch eccellenti
- Grafica al top, fluida e dettagliata
- Discreta varietà, tante missioni...
CONTRO
- ...tutte piuttosto brevi
- Novità praticamente assenti
- Qualche limite a causa del modello freemium