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Alla massima velocità

Orfani di F-Zero, tirate fuori i portafogli

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   08/12/2015
Fast Racing Neo
Fast Racing Neo
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Alla massima velocità

Fast Racing Neo si ispira palesemente a F-Zero, e questo agli integralisti del brand Nintendo non è andato giù. Una sorta di atto di lesa maestà, sembrerebbe, ancor più grave visto che la produzione dei tedeschi di Shin'en Multimedia esce proprio in esclusiva su una console della casa di Kyoto. Ma ha davvero senso tacciare di plagio un gioco che richiama le meccaniche di una serie apparentemente abbandonata e che da oltre 10 anni non conosce nuove uscite? Al contrario, quello di Fast Racing Neo sembra un atto di amore nei confronti di un genere che dopo un periodo di grande popolarità è praticamente scomparso dal mercato. Se di nuovi WipeOut o F-Zero non se ne vede l'ombra, perché criticare chi tenta di offrire ai fan dei racing game futuristici qualcosa di simile?

Fast Racing Neo è un osso durissimo che farà la felicità degli appassionati di racing game futuristici

Chi si ferma è perduto

Shin'en Multimedia è un nome che potrebbe dire poco ai meno informati, eppure la software house di Monaco di Baviera è attiva da oltre tre lustri, potendo contare su un ampio catalogo di produzioni su cui spiccano titoli come Art of Balance e Nano Assault. Fast Racing Neo in realtà è un seguito, per la precisione di quel Fast Racing League uscito su WiiWare nel 2011; e come da tradizione per il team, anche in questo caso stiamo parlando di un titolo distribuito esclusivamente in formato digital, stavolta su eShop di Wii U e al prezzo di 14,99€. A livello contenutistico, l'offerta di Fast Racing Neo è piuttosto standard: fondamentalmente il gioco consente di accedere ad una modalità principale composta da mini campionati di quattro gare l'uno, per un totale di quattro per ognuna delle tre leghe di difficoltà crescente disponibili.

Alla massima velocità

Poi c'è il multiplayer (piuttosto povero di opzioni a dire il vero), in split screen locale per quattro oppure online fino ad otto giocatori, che consente di sfidarsi su uno dei 16 tracciati disponibili e un time attack che però perde un po' di interesse vista l'assenza del fantasma della propria migliore prestazione. Infine, da sbloccare dopo aver raggiunto l'ultima lega, c'è l'Hero Mode destinato a offrire una sfida ancora più impegnativa. Una lista di modalità senza guizzi, nulla di particolare sotto questo punto di vista, ma fortunatamente non altrettanto si può dire una volta scesi in pista. Già dalla prima gara infatti, Fast Racing Neo lascia a bocca aperta per l'incredibile sensazione di velocità che è capace di offrire: abituati a racing game che istruiscono in maniera progressiva il giocatore con una curva di apprendimento morbida, trovarsi di fronte ai ritmi imposti fin da subito dal titolo di Shin'en lascia inizialmente spiazzati. Il gameplay, come detto in apertura, sceglie uno sviluppo molto più vicino a F-Zero rispetto a WipeOut: non ci sono infatti armi, motivo per cui la condotta di gara deve concentrarsi unicamente alla ricerca della massima pulizia di guida cercando di evitare errori e contrattempi. In tal senso un elemento fondamentale è quello delle zone di boost, di colore blu o arancione, sparse lungo i tracciati: per poterle sfruttare è però necessario avere la "fase" della propria navetta della stessa tinta, così da ottenere una preziosa e potente accelerazione temporanea.

Alla massima velocità

Passarci sopra con il colore "sbagliato" porta ad un rallentamento, eventualità da evitare il più possibile. Il cambio della fase può essere eseguito in qualsiasi momento semplicemente premendo un tasto: un concetto semplice da comprendere ma spinoso da gestire, proprio per l'estrema velocità con cui si affrontano le gare e con la conseguente necessità di agire in maniera rapida e precisa sul selettore. Esistono poi anche altri elementi associati a questa meccanica dei due colori, come per esempio dei trampolini che possono sia garantire accesso a scorciatoie facoltative, sia al contrario essere obbligatoriamente sfruttati per poter proseguire nel percorso. Per ultimo, sparse sul tracciato si possono raccogliere delle sfere per accumulare un ulteriore boost, da attivare e gestire però a piacimento tramite R1 in qualsiasi momento. Ovviamente ognuna delle 10 vetture disponibili può contare su diverse caratteristiche non solo estetiche, ma anche legate a valori di accelerazione, velocità e peso, con quest'ultimo che influisce sulla manovrabilità. La scelta di impostare il titolo proprio sull'estremizzazione del concetto di velocità doveva necessariamente passare attraverso un motore grafico capace di assecondare tale intento. Sotto questo aspetto, il team tedesco ha confermato le enormi qualità per quanto riguarda le proprie capacità tecniche confezionando un engine brillante soprattutto per come riesce a gestire i 60 frame al secondo senza alcun calo o incertezza. Più in generale, il colpo d'occhio di Fast Racing Neo è notevole, per non dire eccezionale considerando che si tratta di un gioco eShop: pur non toccando mai vette assolute per quanto riguarda la complessità poligonale, l'intelligente gestione dell'orizzonte visivo - che non è mai troppo profondo - ha permesso di aggirare i limiti tecnici dell'hardware Nintendo dando vita a un prodotto davvero di grande livello in senso assoluto. E la spettacolarità non manca di certo, dato che lo sviluppo tridimensionale dei tracciati offre momenti da pugno nello stomaco, con saliscendi vorticosi e salti di decine di metri. Anche lo stile generale, pur abbastanza derivativo, si può dire comunque pienamente riuscito.

Astenersi casual

Fast Racing Neo è un gioco che non perdona, questo deve essere chiaro per chiunque abbia intenzione di avvicinarsi al prodotto Shin'en. Fin dalla prima lega basta poco per perdere posizioni in classifica, ma è dalla seconda che le cose prendono una piega ancora più estrema.

Alla massima velocità
Alla massima velocità

In buona sostanza, basti sapere che anche il più piccolo errore è destinato a compromettere in maniera spesso irreversibile la prima posizione, per non dire un'uscita di pista che in maniera molto penalizzante porta ad una notevole perdita di tempo prima di rientrare in gara. Alle velocità folli imposte dal team tedesco, anche battere le ciglia diventa un rischio; al contrario, l'unica maniera per raggiungere perlomeno il podio è imparare a memoria i tracciati, ripeterli fino allo sfinimento migliorando i propri riflessi, anticipando curve e ricordando l'esatto posizionamento delle zone di boost da sfruttare il più possibile. Fast Racing Neo sa essere enormemente frustrante, e non è certamente un gioco che consiglieremmo ai meno esperti: è ovvio come Shin'en abbia voluto dar vita ad un titolo per giocatori col pelo sullo stomaco, a esperti che vogliano essere presi a schiaffi ripetutamente gara dopo gara. Chi rientra in questa categoria, troverà certamente pane per i propri denti, ma anche enormi soddisfazioni: tagliare per primi il traguardo dopo aver messo in pratica esattamente ciò che si ha faticosamente imparato sconfitta dopo sconfitta è una vera e autentica goduria, senza mezzi termini. Tra i difetti, dispiace notare come il track design affianchi percorsi ottimi - la maggior parte, sia chiaro - ad un paio decisamente meno riusciti. In un titolo già di per sé così impegnativo, avremmo poi evitato di inserire elementi capaci di causare una collisione istantanea e quindi la perdita di secondi e posizioni: l'enorme zampa di un robot ragno, un'improvvisa frana di rocce, dei subdoli sbuffi di fiamme dal terreno o delle semplici colonne di acciaio poste in mezzo alla pista sono causa di schianti un po' "cheap", poco raffinati, che possono aggiungere ulteriore frustrazione al giocatore. Anche l'organizzazione dei campionati avrebbe potuto godere di maggiore varietà, dal momento che le tre leghe presenti sono praticamente delle fotocopie l'una dell'altra in cui cambia soltanto il livello di difficoltà. E infine, avrebbe fatto piacere una manciata di percorsi in più, per estendere una longevità complessiva tutto sommato migliorabile: chissà che un futuro DLC non possa giovare in tal senso.

Conclusioni

Digital Delivery Nintendo eShop
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
9.0
Lettori (14)
8.0
Il tuo voto

Fast Racing Neo è un gioco che non si piega e non si spezza. Difficile, difficilissimo, è destinato soltanto ad un pubblico di giocatori esperti e che desiderano mettersi alla prova ripetendo decine di volte le stesse gare prima di riuscire ad ottenere la vittoria. Un titolo che sotto questo punto di vista sembra arrivare dal passato, ma che pesca nella modernità una componente tecnica di grandissimo valore, soprattutto in relazione ad una velocità e una fluidità dell'azione assolutamente inattaccabili. Chi ama F-Zero dovrebbe mettere da parte i preconcetti e apprezzare al contrario il lavoro del team tedesco, che pur con qualche sbavatura è riuscito a confezionare un racing game futuristico degnissimo e pienamente raccomandabile.

PRO

  • Così veloce da staccare la faccia
  • Tecnicamente davvero notevole
  • Molto appagante

CONTRO

  • Qualche tracciato in più sarebbe stato gradito
  • Struttura di gioco fin troppo standard
  • Spesso frustrante