È possibile realizzare un vero episodio di Assassin's Creed su di un dispositivo portatile? La risposta è sì, come hanno dimostrato Assassin's Creed: Bloodlines prima e Assassin's Creed III Liberation poi. Pur non brillando sotto alcuni aspetti, entrambi i titoli offrivano la possibilità di correre e arrampicarsi sui tetti, eliminare i nemici arrivandogli alle spalle, utilizzare un approccio stealth ed effettuare l'iconico salto della fede. Parliamo insomma di produzioni distanti dalle pur valide declinazioni bidimensionali del franchise, esperimenti forse troppo ambiziosi ma capaci, appunto, di testimoniare che con qualche taglio e qualche semplificazione è possibile raggiungere anche un obiettivo così complesso. Con Assassin's Creed Identity la storia si ripete: sono passati alcuni anni e sui dispositivi mobile non s'era mai visto un vero capitolo della serie Ubisoft, dunque la curiosità di verificare la bontà del progetto e la sua aderenza al gameplay che ben conosciamo era tanta.
Assassin's Creed Identity è una "sintesi" del franchise Ubisoft pensata per una fruizione in mobilità
Ritorno all'età d'oro
La storia di Assassin's Creed Identity si svolge praticamente in contemporanea con gli episodi più celebri del franchise, nell'Italia del quindicesimo secolo, e ci mette nei panni di un Assassino che lotta contro l'ordine dei Templari e la potente famiglia Borgia. Le location presenti nel gioco sono Firenze, Roma e Monteriggioni, ma non parliamo ovviamente delle intere città come le abbiamo viste in Assassin's Creed II e Assassin's Creed Brotherhood, bensì di determinati quartieri, esplorabili nell'ottica di missioni relativamente brevi.
La campagna in single player è composta al momento da soli dieci livelli, a cui se ne aggiungeranno di nuovi in futuro, ambientati a Forlì, ed è coadiuvata da una serie infinita di brevi quest secondarie, i "contratti", che servono per racimolare monete e punti esperienza da spendere nella componente RPG del prodotto. È possibile infatti sbloccare nuovi elementi dell'equipaggiamento e farli indossare al proprio Assassino, nonché utilizzare una forgia per crearne di nuovi e migliori; peccato che poi tutto questo influisca poco sul gameplay. Lo stesso personaggio può essere scelto da una rosa di tre differenti classi (Guerriero, Lama Oscura, Re degli Inganni), più una da sbloccare a pagamento (Ladro - per l'appunto). Le differenze sono tutte nella dotazione di manovre speciali, visto che ad esempio la classe Lama Oscura può imparare a lanciare coltelli contro i nemici per infliggergli danno extra durante i combattimenti, mentre il Guerriero è invece specializzati negli scontri a breve distanza e può colpire più avversari contemporaneamente.
Un vero Assassin's Creed?
L'obiettivo di Ubisoft era quello di realizzare una "sintesi" di Assassin's Creed pensata per una fruizione in mobilità, dunque con missioni abbastanza brevi da poter essere completate nel giro di pochi minuti e mappe dalle dimensioni contenute.
La grossa incognita riguardava ovviamente il sistema di controllo touch, e possiamo dire che in tal senso è stato fatto un lavoro quasi perfetto: ci sono automazioni importanti nell'esecuzione dell'arrampicata, pulsanti che cambiano funzione in modo contestuale (per assassinare di soppiatto, combattere a viso aperto, nascondersi in un riparo o spiccare un salto della fede da un'altura) e un indicatore visivo che consente di capire cosa farà il nostro personaggio mentre corriamo verso una sporgenza o un muro, se salterà su di un tetto vicino oppure si lancerà in strada. A tal proposito, la discesa dagli edifici è stata banalizzata per esigenze di semplicità, ma al di là di questo il bilancio fra le cose inserite nel gameplay e quelle escluse è in attivo. Spiace per quelle situazioni in cui lo stick virtuale "impazzisce", pensando che ci si voglia muovere toccando la parte destra dello schermo, e ciò in alcuni casi può determinare il fallimento di una sfida o dell'intera missione, se tale evenienza si traduce ad esempio nell'essere visti dal bersaglio che stavamo pedinando.
Visivamente parlando
Gli sviluppatori hanno attinto ai numerosi asset della serie madre per consegnarci scorci convincenti ed evocativi di luoghi straordinari, e da questo punto di vista non ci si può lamentare: su iPhone 6s il gioco scorre fluido a 60 frame al secondo, cosa molto importante per la precisione dei controlli touch, e fa bella mostra di splendidi monumenti come Palazzo Vecchio, il Colosseo, Castel Sant'Angelo e S. Maria del Fiore. Purtroppo la nostra voglia di esplorare le città viene limitata dalle tradizionali barriere dell'Animus, ma si tratta di un espediente comprensibile. Come spesso accade in ambito mobile, le texture utilizzate risultano piuttosto definite, ma sono state applicate a modelli poligonali non molto dettagliati, come si può notare quando ci si imbatte in porzioni di architettura dalla forma circolare. Le animazioni sono discrete (a parte l'inconsueto "sculettare" del nostro Assassino) e gli immancabili glitch non danno troppe noie rispetto alla godibilità dell'esperienza. Il comparto sonoro fa bella mostra di alcune musiche storiche della serie, ma sul fronte degli effetti c'è poco di cui gioire: i rumori delle città, che contribuivano a creare una certa atmosfera, sono praticamente assenti.
Conclusioni
Assassin's Creed Identity è una "sintesi" del franchise Ubisoft pensata per una fruizione in mobilità, dunque semplificata in molti dei suoi meccanismi: le missioni sono brevi, il grado di sfida basso (come per la serie madre, del resto) ed è possibile esplorare solo porzioni limitate delle splendide città rinascimentali. C'era probabilmente la possibilità di fare di meglio, rifinire ulteriormente i controlli e rimpolpare una campagna in single player un po' troppo breve rispetto al prezzo d'acquisto di 4,99 euro, ma allo stesso tempo determinati meccanismi hanno ancora un grande fascino. Se siete fan di Assassin's Creed e vi mancano le ambientazioni dei primi episodi, l'acquisto è certamente consigliato.
PRO
- Meccaniche ben riprodotte
- Graficamente è un bel vedere
- Ottimi controlli touch...
CONTRO
- ...ma non sempre affidabili
- Campagna breve e facilotta
- Il sistema di upgrade ha poco peso