Opera prima del team Awfully Nice Studios, nome dietro al quale si celano i due ex dipendenti Blizzard Till Aschwanden e Rainer Zoettl, The Bug Butcher è già stato protagonista su queste pagine con la recensione dell'originale versione PC uscita all'inizio dell'anno: in quell'occasione ne avevamo sottolineato le indubbie qualità, legate in particolar modo a un gameplay divertente e frenetico capace di omaggiare la formula di un classico come Pang senza dimenticarsi di aggiungerci nuovi elementi e soprattutto il proprio tocco personale. Ora che il titolo è approdato anche sui principali canali di vendita mobile, vediamo se riesce a confermarsi anche in questo settore.
Pur con qualche limitazione, The Bug Butcher dimostra il suo valore anche in versione mobile
Rimbalzano sulle fo***te pareti!
Piccolo ripasso di storia per tutti coloro ai quali il nome di Pang non dice nulla: trattasi di un arcade uscito all'inizio degli anni '90 che vedeva il giocatore impegnato a colpire dei palloncini che ad ogni impatto si sdoppiavano in due esemplari di dimensioni più ridotte, con l'obiettivo di proseguire nel processo fino a ripulire completamente lo schermo.
The Bug Butcher adotta questa identica struttura, inserendola però in un contesto del tutto diverso: il protagonista è Harry, un disinfestatore professionista chiamato a ripulire una stazione scientifica spaziale da un grave problema di alieni insettoidi con il brutto vizio di rimbalzare sulle pareti. Il tutto si traduce in un action game dalle meccaniche semplici ma decisamente vincenti, che richiedono all'utente di muovere Harry a destra e a sinistra e fare fuoco verso l'alto allo scopo di colpire le creature che progressivamente invadono il display: proprio come i palloncini di Pang, queste si dividono in parti più piccole dopo aver subito dei danni, e bisogna quindi continuare a sparargli addosso fino alla loro completa sparizione. Tante sono le varianti che supportano un gameplay già di per sé molto appassionante: ci sono diverse tipologie di nemici con specifiche caratteristiche, stage dotati di ostacoli dinamici, un'ampia gamma di bonus che aumentano brevemente le capacità offensive di Harry, un moltiplicatore di punti che avanza fino a quando non si viene colpiti e monete da raccogliere per incrementare lo score e potenziare il protagonista. Un'apposita schermata consente infatti di spendere i denari accumulati per migliorare l'equipaggiamento e le abilità di Harry, aspetto che assieme ad altri contribuisce a infondere una spruzzata di strategia al prodotto. Sparare a casaccio non è sufficiente, e specialmente nei livelli più avanzati bisogna sfruttare al meglio tutte le mosse a propria disposizione (compreso un breve scatto effettuabile da Harry e un potenziamento che diventa disponibile dopo aver accumulato uccisioni che lo rende temporaneamente invincibile) per poter sterminare gli alieni entro il tempo limite assegnato.
The Bug Butcher sa essere molto esigente, specialmente nei riguardi di coloro che puntano ai punteggi massimi: è necessario essere il più possibile veloci, metodici e precisi nella propria opera di disinfestazione, con il supporto di un sistema di controllo reattivo quanto basta ma che inevitabilmente risulta inferiore all'equivalente tramite joypad. Non è il solo ambito in cui il titolo di Awfully Nice Studios dia l'impressione di perdere qualcosa per strada nel suo tragitto dall'originale per PC a questa versione mobile: al di là del taglio netto della modalità multiplayer in locale, risulta evidente come i menu siano stati adattati in maniera abbastanza pigra, risultando dotati di pulsanti, scritte e indicatori fin troppo minuti per gli standard dei dispositivi portatili. Si tratta comunque di peccati veniali, ampiamente compensati da un prezzo molto invitante soprattutto in relazione all'assoluta bontà dei contenuti di The Bug Butcher: oltre alle qualità del gameplay di cui abbiamo parlato poco sopra, degna di nota è anche la più che valida longevità della campagna principale, a cui si affianca una modalità survival capace di costituire una bella sfida. Menzione finale per la deliziosa componente audiovisiva del prodotto, rimasta inalterata rispetto all'originale e ulteriormente impreziosita dalla definizione degli schermi di smartphone e tablet di alto profilo: una grafica di stampo cartoonesco contraddistinta da eccellenti animazioni si accompagna dunque a un sonoro ricercato sia negli effetti sia nelle musiche di sottofondo.
Conclusioni
Rispetto alla versione PC, The Bug Butcher in veste mobile risulta orfano della modalità multiplayer e perde qualcosa in termini di precisione nei controlli, ma globalmente risulta un prodotto ancora più a fuoco, per merito di una struttura ludica che si adatta perfettamente al gioco su smartphone e tablet e di un prezzo che lo rende ancor più appetibile. I nostalgici di Pang troveranno qui un degno erede dello storico arcade anni '90, ma anche per tutti gli altri The Bug Butcher rappresenta un'ottima scelta.
PRO
- Gameplay frenetico e avvincente
- Reparto audiovisivo delizioso
- Buon livello di sfida
CONTRO
- Controlli funzionali ma non perfetti
- I menu non sono adattati benissimo