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La recensione di Colorblind – An Eye For An Eye

Altro giro, altro titolo Nitrome per IOS: sarà un successo anche stavolta?

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   17/04/2018
Colorblind - An Eye For An Eye
Colorblind - An Eye For An Eye
Video Immagini

La prolificità e la capacità di variare registri di Nitrome è oramai cosa nota, sia quando interviene sul mercato in veste di publisher, sia nel momento in cui decide di uscirsene con una nuova produzione interna. È questo il caso del qui presente Colorblind - An Eye For An Eye, platform sviluppato direttamente dallo studio britannico e da qualche giorno disponibile su App Store: il gioco narra le vicende di un occhio sinistro, che scopre di essere daltonico a seguito del rapimento della sua compagna di vita (l'occhio destro) da parte dei malvagi pirati della polvere, acerrimi nemici dei bulbi oculari. Un bizzarro incipit che funge da chiave di volta per un gameplay tutto basato sullo sfruttamento dei colori per modificare lo scenario, e che ci restituisce un titolo piacevole ma probabilmente non all'altezza delle migliori produzioni Nitrome.

Una bruschetta nell’occhio

L'avventura dell'occhio sinistro protagonista inizia senza perdersi in grandi tutorial, tanto sono basilari le meccaniche di gioco: i tre tasti virtuali posti nella parte bassa dello schermo consentono dunque all'utente di muovere il personaggio a destra e a sinistra e di farlo saltare per evitare ostacoli e nemici che possono sconfiggerlo con un semplice contatto. In Colorblind - An Eye For An Eye non esiste infatti alcuna meccanica di combattimento, e il design si è interamente focalizzato sull'azione platform e sui puzzle ambientali da risolvere tramite l'utilizzo del colore. Lo scenario è quasi interamente in bianco e nero, e gli elementi con cui è possibile interagire sono evidenziati da tonalità accese subito riconoscibili. In buona sostanza, passando sopra a dei pennelli di una determinata tinta si rendono visibili le silhouette degli oggetti tratteggiati dello stesso colore, in modo tale da poterli sfruttare per proseguire. Ad esempio, per poter camminare sopra un ponte o una piattaforma la cui sagoma è rossa è prima necessario cercare la pittura equivalente, meccanismo che si applica anche alle monete che rappresentano l'unica forma di oggetto collezionabile disponibile nei vari livelli.

La recensione di Colorblind – An Eye For An Eye

La sfida in Colorblind - An Eye For An Eye è dunque rappresentata non solo dalla necessità di gestire i vari colori che si trovano all'interno degli scenari (il protagonista può riconoscerne solo uno per volta) ma anche dalle cascate d'acqua che punteggiano strategicamente le ambientazioni e che lavano via la tintura quando attraversate. Non che questo faccia del titolo Nitrome un platform hardcore, anzi: il tasso di difficoltà è decisamente tarato verso il basso, la soluzione degli enigmi è sempre molto lineare e l'azione platform raramente richiede grande precisione nell'esecuzione. Soltanto la raccolta di tutte le monete può rappresentare un piccolo stimolo per gli utenti più smaliziati, che altrimenti riusciranno verosimilmente a vedere i titoli di coda di Colorblind - An Eye For An Eye in tempi piuttosto brevi. Gli stage non sono infatti tantissimi e sono comunque contraddistinti da una durata media ridotta, un aspetto questo che una volta tanto rende del tutto superfluo il tipico stratagemma dei checkpoint da attivare mediamente pagamento di valuta in game o visione di un annuncio pubblicitario.

La recensione di Colorblind – An Eye For An Eye

Una svista non comune per Nitrome, solitamente molto attenta ai dettagli di questo tipo, che si è fatta prendere la mano anche sul fronte della quantità di spot che interrompono l'azione, davvero massiccia e non del tutto giustificata dalla natura free to play del titolo. Come spesso accade è presente un'opzione per disabilitarli del tutto previo pagamento di una piccola somma di denaro, ma è una scelta che non ci sentiamo di consigliare data la brevità dell'esperienza e il fatto che non sia esattamente memorabile. Colorblind - An Eye For An Eye si comporta infatti in maniera diligente e può risultare un piacevole passatempo, ma non è certo uno di quei mobile game che vi faranno prosciugare la batteria dello smartphone a suon di partite. La scelta di un mondo di gioco sostanzialmente monocromatico, poi - per quanto coerente col gameplay - non fa che acuire una sensazione di ripetitività che si fa via via più consistente man mano che si prosegue nell'avventura. Persino sul fronte prettamente tecnico il prodotto Nitrome non sfoggia quell'esuberanza tipica delle migliori uscite dello sviluppatore britannico, mettendo sul piatto grafica e sonoro piacevoli ma sostanzialmente senza acuti.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.0)
Digital Delivery App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.2
Lettori (1)
7.5
Il tuo voto

Non tutte le ciambelle riescono col buco e non tutti i giochi Nitrome sono piccole perle, e questo Colorblind - An Eye For An Eye ne è la plastica dimostrazione: il gioco non ha particolari demeriti (se si esclude una presenza davvero assillante di spot pubblicitari) ma nemmeno vette qualitative degne di nota, risultando un platform moderatamente divertente, ben costruito ma anche piuttosto facilotto e breve. Si può dire in conclusione che le bizzarre premesse del titolo siano forse l'aspetto più riuscito di una produzione gradevole e niente più.

PRO

  • Setting e personaggi a dir poco atipici
  • Design di buon livello
  • Divertente quanto basta...

CONTRO

  • ...ma ampiamente sotto gli standard Nitrome
  • Piuttosto facile e breve
  • Tanta, tanta pubblicità